Petizione contro rattifica trattato ESM (Meccanismo Europeo di stabilità)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,605

    Status
    Offline
    Per chi volesse firmarla (per non far decidere alla mafia/massoneria/skull&bone di turno, le nostre vite)
    http://www.palermoreport.it/notizie/litali...ecco-la-mozione

    Mozione popolare contro l'attribuzione ad una organizzazione finanziaria
    intergovernativa del fondo “salva stati”

    Premesso che:

    Il dibattito sulle cause della crisi è praticamente scomparso dalla scena pubblica.

    In un contesto di questo tipo le politiche di austerity rappresentano un sacrificio
    drammaticamente inutile per i cittadini in quanto, sostanzialmente, si tratta di versare
    ulteriore liquidità nel buco nero della finanza speculativa.

    I leader dei paesi europei stanno tentando, in fretta e furia, di portare a regime il trattato
    che istituisce il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM), ossia lo strumento scelto dalla
    politica di Bruxelles per fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà, sulla base, si
    badi bene, del rispetto da parte dello Stato (potenziale) debitore di “rigorose condizionalità”
    negoziate con l'ESM nell'ambito di un programma macro-economico di aggiustamento e di
    una rigorosa analisi di sostenibilità del debito pubblico.

    Il trattato ESM non è semplicemente un insieme di regole finalizzate ad ottenere la stabilità
    finanziaria della zona euro ma si tratta di un documento che disciplina l'istituzione di un
    organismo finanziario internazionale dove i 17 paesi aderenti, compresa l'Italia, dovranno
    negoziare, non in qualità di Stati sovrani ma di soci e di debitori, scelte di politica nazionale
    al fine di ottenere la liquidità necessaria per evitare il default.

    La pericolosità di tale scelta per i cittadini europei è riscontrabile nelle trattative con il
    governo greco: organismi internazionali (troika) mirano a sostituirsi alle istituzioni nazionali
    imponendo ai rappresentanti politici la firma di un documento che attribuisce il peso della
    crisi alla popolazione, in cambio dell'assistenza finanziaria necessaria per pagare il debito
    in scadenza. Taglio delle pensioni, riduzione dei salari minimi e privatizzazioni, queste
    sono misure di austerità che scavalcano i sistemi democratici e che tolgono ai cittadini la
    possibilità di poter attuare politiche di sviluppo economico in grado di contrastare la
    finanza speculativa.

    L'ESM intende operare come un qualsiasi istituto finanziario, erogando prestiti,
    rivolgendosi al mercato per potere soddisfare le richieste di concessione di denaro al fine
    di ottenerne un profitto.

    I membri dell'istituzione finanziaria ESM, compresi quelli dello staff, sono immuni da
    procedimenti legali in relazione ad atti da essi compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni.
    L'ESM gode inoltre di una incomprensibile “inviolabilità” dei documenti.

    Il trattato stabilisce che i beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e
    da chiunque siano detenute “godono dell’immunità da ogni forma di giurisdizione, salvo
    qualora il MES rinunci espressamente alla propria immunità in pendenza di determinati
    procedimenti o in forza dei termini contrattuali, compresa la documentazione inerente gli
    strumenti di debito” e “non possono essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca,
    esproprio e di qualsiasi altra forma di sequestro o pignoramento derivanti da azioni
    esecutive, giudiziarie, amministrative o normative”.

    Dal punto di vista democratico, considerando anche i grandi sacrifici che vengono chiesti
    agli stati europei, risulta incomprensibile la scelta di garantire l'esenzione fiscale all'ESM.

    Nonostante l'assenza pressoché totale di informazione, il trattato ESM non è ancora
    entrato in vigore in quanto occorre la ratifica da parte degli stati aderenti della modifica
    dell'art. 136 del Trattato sul Funzionamento dell'UE (decisione del Consiglio Europeo) che
    istituisce il meccanismo di stabilità finanziaria per la zona euro.

    Il Parlamento europeo si è già espresso in favore della modifica dell'art. 136 con 494 voti
    favorevoli.

    Se i parlamenti nazionali ratificano l'entrata in vigore del trattato ESM si potrebbero anche
    verificare gravi scenari di retrocessione civile.

    In Italia, il disegno di legge (n. 2914/2011) per la ratifica è stato presentato dall'ex ministro
    degli Affari esteri, Franco Frattini, di concerto con l'ex ministro dell'Economia e delle
    Finanze, Giulio Tremonti, l'ex ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, l'ex
    ministro per le Politiche europee, Anna Marina Bernini Bovicelli. Già la 1° commissione
    permanente Affari Costituzionali ha dato esito “non ostativo” (14 dicembre 2011) e la 14°
    commissione permanente Politiche dell'unione europea si è espressa in modo favorevole
    con osservazioni (25 gennaio 2012).

    Sarebbe estremamente utile che i cittadini degli altri 16 stati verificassero lo stato di
    attuazione della ratifica della modifica dell'art. 136 nel proprio paese.

    Si chiede:

    ai parlamentari nazionali di esprimere voto contrario alla ratifica della modifica
    dell'art. 136 del Trattato sul Funzionamento dell'UE;
    al Presidente del Consiglio Mario Monti di spiegare ai cittadini italiani “luci ed
    ombre” del trattato ESM mediante dibattiti pubblici e di valutare proposte alternative
    di soluzione alla crisi;
    al Presidente della Repubblica di non autorizzare la ratifica e di riferire
    pubblicamente le motivazioni del grande silenzio sui reali termini dell'entrata in
    vigore dell'ESM.

    Si invitano:

    associazioni, movimenti, intellettuali, lavoratori, imprenditori e qualsiasi altra
    categoria sociale dei 17 paesi aderenti a mobilitarsi per contrastare l'entrata in
    vigore del trattato ESM in modo civile e non violento, anzitutto sottoscrivendo
    questa mozione popolare. Sarebbe inoltre utile inviare richieste di chiarimenti ai
    parlamentari nazionali, ai ministri e, almeno per quanto riguarda l'Italia, al
    Presidente della Repubblica;
    giornalisti di qualsiasi mezzo di informazione pubblico o privato a trattare la
    questione;
    magistrati e docenti universitari a valutare l'esistenza di profili di incostituzionalità e
    ad esprimersi sull'impatto che le immunità ed i privilegi contenuti nel trattato ESM
    possono avere nella vita democratica del paese, tenendo anche conto del
    crescente grado di corruzione politica.
     
    .
0 replies since 25/2/2012, 09:26   183 views
  Share  
.