Parliamo un pò?!

se avete tempo magari...

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  1. cruijff91
     
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    Salve a tutti, sono sempre alla ricerca di questi "simpatici", nel senso di interessanti, forum che parlano di massoneria, alieni e scie chimiche...e altro.
    Allora vorrei parlare un poco e cercare di capire, da quanto ho letto in alcuni 3d, come mai molti di voi non credono in dio. Non è solo filosofica la cosa, prometto che se mi rispondete aggiungo qualche mia opinione che ci permetterà di spaziare in lungo e in largo.
    Ora non voglio dire di essere contrario a tutto ciò che dite, ma mi piace essere obiettivo e valutare. Se ci state convincetemi a convincermi.
    Per cominciare: perchè l'ateismo?
     
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  2. Riccardo2016
     
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    cruijff non sarai un po' troppo egocentrico?
     
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  3. cruijff91
     
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    mmh perchè? Forse non si evince da come ho scritto...ma sono assai sincero. Vi prego rispondete!! asd asd
     
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  4. Riccardo2016
     
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    perchè essere ateo? perchè dio non esiste asd
     
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  5. NAGUAL TOLTECO
     
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    Dio, Dio è una parola abusatissima sfruttatissima è inflazionatissima...

    dire Dio è come dire tutto e niente...

    innanzi tutto, quale Dio? il Dio di israele dei giudei e dei cristiani YHWH(yahweh, o jehowah che dir si voglia)??
    il dio dei mussulmani ALLAH? il Dio dei Satanisti lucifero? di quale Dio stiamo parlando?

    qualcuno ha detto:
    "Dio è solo uno, e sempre lo stesso, ma si manifesta con vari nomi)
    AH DAVVERO???

    allora non si spiega come mai YAHWEH Ordina al suo popolo eletto di distruggere tutti gli altri altari degli altri dei nonchè di sterminare chiunque OSI adorare qualsiasi altro Dio all'infuori di lui...
    ma come??? non è sempre lui??? e se satana scaccia satana come fà il suo regno a stare in piedi?
    CITAZIONE
    Esodo 20

    1 Dio allora pronunciò tutte queste parole:
    2 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3 non avrai altri dèi di fronte a me. 4 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, 6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.

    CITAZIONE
    Deuteronomio 7

    1 Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso e ne avrà scacciate davanti a te molte nazioni: gli Hittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Perizziti, gli Evei, i Cananei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te, 2 quando il Signore tuo Dio le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai con esse alleanza né farai loro grazia. 3 Non ti imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli, 4 perché allontanerebbero i tuoi figli dal seguire me, per farli servire a dèi stranieri, e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe. 5 Ma voi vi comporterete con loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco i loro idoli. 6 Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio; il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo privilegiato fra tutti i popoli che sono sulla terra.

    CITAZIONE
    Deuteronomio 13 - 13 Qualora tu senta dire di una delle tue città che il Signore tuo Dio ti dà per abitare, 14 che uomini iniqui sono usciti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti, 15 tu farai le indagini, investigherai, interrogherai con cura; se troverai che la cosa è vera, che il fatto sussiste e che un tale abominio è stato realmente commesso in mezzo a te, 16 allora dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio, con quanto contiene e passerai a fil di spada anche il suo bestiame. 17 Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore tuo Dio;

    QUINDI,
    se vuoi discutere di Dio e di religione con me, la tua domanda non deve essere così vaga e generica ma molto + specifica,

    e ci si aspetta come minimo che se si vuole discutere di un argomento si sia preparati su quell'argomento...

     
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  6. cruijff91
     
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    CITAZIONE (NAGUAL TOLTECO @ 1/11/2008, 13:43)
    e ci si aspetta come minimo che se si vuole discutere di un argomento si sia preparati su quell'argomento...

    primo: ho fatto questo 3d proprio per capire non certo per avanzare mie tesi sulla bibbia, che non ho.
    secondo: ritengo che la conoscenza perfetta sia irraggiungibile per l'uomo quindi si dovrebbe quantificare quel "preparati sull'argomento" altrimenti se prendiamo delle persone come sapienti in assoluto mi sà che sbagliamo e in tutto il mondo regnerebbe il silenzio chè nessuno potrà parlare.


    comunque, questo è il Dio descritto dalle istituzioni religiose. Ma Dio significa luce ed è la luce che è la verità (platone parla di iperuranio e idee). Senza una verità da cercare cosa fa l'uomo su questa terra? Cosa è l'uomo?(più corretta)
    Essere atei significa credere comunque in una verità oppure cos'altro?

    grazie
     
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  7. NAGUAL TOLTECO
     
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    il buddhismo per esempio è una religione atea(almeno il buddhismo originario, secondo gli insegnamenti di siddharta)

    incentrata sullo sviluppo delle proprie potenzialità totali e non sull abbassare la testa davanti a una cosiddetta e presunta potenza superiore che sta in alto rispetto a noi...

    il buddha non nega l'esistenza degli dei, semplicemente afferma di disinteressarsene e di non volerci avere niente a che fare

    CITAZIONE (cruijff91 @ 1/11/2008, 13:59)
    comunque, questo è il Dio descritto dalle istituzioni religiose. Ma Dio significa luce ed è la luce che è la verità (platone parla di iperuranio e idee).

    image

    Brahman
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Vai a: Navigazione, cerca

    Presso la filosofia Vedānta e successivamente nella scuola Yoga Induista, Brahman rappresenta l'aspetto di immutabilità, di infinito, di immanenza e di realtà trascendente, l'Origine Divina di tutti gli esseri. Viene considerato la sorgente, il substrato, la somma di tutto l'universo, che, limitato dal tempo, dallo spazio e dalla causalità origina dal puro essere, un'estensione dell'"Anima mundi". Veniva così considerato come una sorta di super-sostanza dalla quale tutto ebbe inizio; L'Atharva Veda inizia con questi versi:
    « Davvero grandi sono gli Dei che sono nati da Brahman »


    Tuttavia, dopo le prime Upaniṣad, le scritture Vedānta, che inizialmente servivano come commentari agli originali testi liturgici dei Veda, affermavano che il concetto di Brahman descriveva perfettamente la crescita della complessità nell'universo. Attorno al I millennio AC gli antichi scrittori delle Upaniṣad, consideravano Brahman, non solo come essere materiale, efficiente, causa di tutte le cose, ma anche una realtà immanente che andava oltre la materia, al di là dell'essere e del non-essere, rendendo così inadeguati sia la parola Dio che il concetto di monismo.

    Si dice che Brahman non possa essere conosciuto, né che si possa diventare consapevoli "di" lui, in quanto Brahman è la nostra autentica consapevolezza. Brahman non è limitato dall'ordinario significato di esistenza; in questo senso, attraverso l'illuminazione, la moksha, lo yoga, il samadhi e il nirvana, non solo si arriva a conoscere Brahman, ma si realizza l'unione, e ci si rende così conto di essere sempre stati Brahman.

    Etimologia e origine del nome Brahman [modifica]

    In Sanscrito Vedico, la parola bráhman (genere neutro) ha diversi significati: "crescita", "sviluppo", "rigonfiamento", "devozione" "adorazione", tutte parole derivanti dalla radice bṛh, derivante dalla parola "rigonfiamento". La parola brahmán (genere maschile) attualmente viene utilizzata per definire il brahmino, il sacerdote del Brahman, una delle caste presenti in India.

    Legato ai rituali dell'Induismo pre-vedico, la parola bráhman, ha il significato di potere della crescita, della capacità di modificare la realtà attraverso il rituale e il sacrificio, spesso visualizzando ciò che si desidera nelle scoppiettanti fiamme di un fuoco rituale. I Brahmini sono la casta più alta in India, e grazie alla virtù della purezza e del sacerdozio ottengo tale potere.

    Nella storia linguistica e nella comunità sanscrita esiste l'opinione minoritaria secondo la quale (come postulava Georges Dumézil) etimologicamente la parola latina flamen (sacerdote) derivi da brahman.

    Brahman Saguna e Brahman Nirguna [modifica]

    I filosofi mistici delle Upaniṣad identificano Brahman come l'anima del mondo, con l'Ātman, l'essenza interiore dell'essere umano, dell'anima umana. Nel pantheon induista, Brahman non deve essere confuso con la prima divinità della Trimurti induista: Brahma, il creatore, Vishnu, il conservatore e Shiva, il distruttore. Brahma è come gli altri Dei, Īśvara, o Brahman manifestato, fondamentalmente ego-consapevole, laddove Brahman, è privo di ego, privo e al di là dell'esistenza. Ishvara è anche conosciuto come Brahman Saguna, o Dio con attributi personali.

    La Verità Ultima si esprime come Brahman Nirguna, o Dio senza forma, Dio privo di attributi personali. Tutte le forme di Dio, come Vishnu o Shiva sono aspetti differenti di Dio nella Sua forma personale, o Dio con attributi (Brahman Saguna, o Īśvara). L'energia Divina di Ishvara è personificata in Devi, la Madre Divina. Per i Vaishnava seguaci di Ramunjacharaya, Devi è Lakshmi, la Madre di tutte le cose, di fatto simboleggiando l'aspetto femminile della realtà. Per gli Shivaiti, Devi è Parvati. Per gli Shakta, adoratori di Devi, è la forma personale di Dio che consegue l'aspetto impersonale di Dio, l'Assoluto, mentre presso gli Śivaiti Shiva è personificato come Dio privo di attributi.

    Presso la scuola Advaita, l'unica frase mistica per descrivere il solo modo possibile Brahman, (comunque in modo ancora inadeguato), è considerare che gli esseri umani, con un'anima e una mente limitate, possano viverlo attraverso uno stato interiore esprimibile con l'espressione Sat-Chit-Ananda. L'etimologia di questa parola sanscrita deriva da sat, chit e ananda, i cui significati sono rispettivamente: "essenza", "consapevolezza" e "beatitudine".

    Un argomento di discussione nei Veda è se la realtà di Brahman sia "saguna" (con attributi) o "nirguna" (senza attributi). La fede nel concetto di Saguna Brahaman portava ad una sviluppo delle facoltà devozionali e a una diffusa devozione per deità quali Vishnu e Shiva. Tuttavia dobbiamo ricordare che l'Advaita Vedānta non nega Brahman Saguna. In realtà, Adi Shankara consigliava l'adorazione di Dio nella sua forma più pura e autentica, e lo affermava in diversi lavori nei quali disapprovava l'utilizzo dell'intelletto e della ragione, affermando che solo attraverso l'apertura del cuore si sarebbe trovato l'amore del Signore.

    Sia il Brahman Saguna sia il Brahman Nirguna sono comunque forme valide; dalla Coscienza Assoluta deriva sia il principio divino che la creazione. Brahman Nirguna (senza attributi) è la radice metafisica del Brahman Saguna (con attributi), così come lo Zero lo è dell'Uno. Quel Supremo Principio è inclusivo di tutti gli attributi degli esseri, e persino di quelli di Dio.
    Dal nucleo della vita indifferenziata origina l'Uno ed il molteplice, il creatore e l'esistenza differenziata. In altre parole, il Principio Divino, i mondi celesti ed umani che comprendono l'universo, esistono sulla base di tale Assoluto onnipervadente che li contiene. Nella gerarchia dell'Esistenza, l'Assoluto precede l'universalità del Divino. Nello Spirito Supremo, Uno ed indivisibile, sono impliciti come propri riflessi il Padre e la Madre dell'Universo, l'energia vitale che alimenta le forme e le forme stesse. Questa è la spiegazione filosofica e metafisica del mistero dell'esistenza e da misura della non-dualità della vita e dell'inscindibilità di tutte le sue dimensioni. In questa cosmogonia sacra, lo Spirito Assoluto, Dio, l'universo, il Sé dell'essere umano appaiono come un continuum, come parti di un sistema unitario dove ogni aspetto non può essere scisso o compreso senza l'altro.

    Può darsi che l'Advaita sia stato insegnato meglio a partire dal XIX secolo da Shri Ramakrishna. Questo maestro ha paragonato l'infinito senza forma (Brahman Nirguna) ad un vasto oceano che, attraverso la fresca brezza dell'amore devoto, condensa la forma nella manifestazione. Ma, poi attraverso il calore della conoscenza del sole, il ghiaccio si dovrebbe sciogliere e il devoto realizzare sé stesso in una indifferenziata e perfetta beatitudine.

    La scuola Vishistadvaita e Dvaita crede nel Brahman Saguna, ossia in un Dio con attributi. Entrambe come l'Advaita sono scuole monistiche, ma differiscono nella definizione dell'ultima forma di Dio.

    È bene tenere a mente che quando si parla del Brahman si allude al Brahman Nirguna altrimenti noto come Parabrahman, Sat-Cit-Ananda, Uno senza secondo, Zero senza attributi, etc.

    Quando invece si parla di Brahma si intende una forma del Brahman Saguna, ovvero Īśvara: l'Uno qualificato, con attributi.

    Illuminazione e Brahman [modifica]

    Mentre Brahman giace dietro tutta la manifestazione, alcune menti umane indugiano nello spiegarlo solo con gli strumenti forniti dalla ragione. Brahman è al di là sei sensi, della mente, dell'intelligenza, e di qualsiasi immaginazione. In realtà, l'idea più elevata che si possa avere di Brahman è che esso è contemporaneamente esistenza e non-esistenza, colui che trascende e include il tempo, la causalità e lo spazio; di conseguenza non potrà mai essere conosciuto attraverso i sensi con i quali tradizionalmente "conosciamo" un dato concetto o oggetto.

    Gli Indù considerano Brahman come colui che pervade la consapevolezza che sta alla base di tutte le entità animate e inanimate. Credono inoltre che l'universo non esprime solo la coscienza, ma che l'universo è consapevolezza, e che questa consapevolezza è Brahman.

    Gli induisti inoltre ritengono che la consapevolezza umana abbia dimenticato e non sia più in grado di riconoscere la sua vera identità, cioè Brahman, come se un goccia d'acqua si fosse per sempre separata dal vasto oceano della Consapevolezza Assoluta, e che l'unico modo per fondersi nuovamente in esso consista in un cammino di devozione, di integrità morale ed etica, e di meditazione, attraverso diversi sistemi spirituali pratici come lo yoga.

    Nella ricerca di Brahman, l'Ātman (o anima individuale) cerca la verità, e non ha importanza cosa sia. L'Ātman, accettando tutta la verità del suo ego è in grado di accettare il fatto che non è separato da tutto ciò che la circonda. Il passo successivo è l'Ātman permanentemente assorbito in Brahman, il modo per evitare la reincarnazione ed interrompere per sempre il ciclo nascita-morte (Saṃsāra).
     
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  8. cruijff91
     
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    CITAZIONE (NAGUAL TOLTECO @ 1/11/2008, 14:19)
    una realtà immanente che andava oltre la materia

    non è un controsenso?

    CITAZIONE
    ci si rende così conto di essere sempre stati Brahman

    quindi l'assoluto nel relativo...??

    CITAZIONE
    capacità di modificare la realtà attraverso il rituale

    e che è la magia rinascimentale?

    CITAZIONE
    dalla Coscienza Assoluta deriva sia il principio divino che la creazione. In altre parole, il Principio Divino, i mondi celesti ed umani che comprendono l'universo, esistono sulla base di tale Assoluto onnipervadente che li contiene. Nella gerarchia dell'Esistenza, l'Assoluto precede l'universalità del Divino. Nello Spirito Supremo, Uno ed indivisibile, sono impliciti come propri riflessi il Padre e la Madre dell'Universo, l'energia vitale che alimenta le forme e le forme stesse. Questa è la spiegazione filosofica e metafisica del mistero dell'esistenza e da misura della non-dualità della vita e dell'inscindibilità di tutte le sue dimensioni. In questa cosmogonia sacra, lo Spirito Assoluto, Dio, l'universo, il Sé dell'essere umano appaiono come un continuum, come parti di un sistema unitario dove ogni aspetto non può essere scisso o compreso senza l'altro.

    quindi è un un senso e consenso delle cose verso una energia che permea tutto è tutto, trascende ed è allo stesso tempo insita nella materia (non capisco come fa però! :P)...questo è panteismo ilozoismo animismo spiritismo...ismo ismo ismo

    CITAZIONE
    l'universo non esprime solo la coscienza, ma che l'universo è consapevolezza, e che questa consapevolezza è Brahman.

    la coscienza umana di vedere il limite, il confine, il divenire, di creare il tempo, la coscienza di esistere propria dell'uomo?


    CITAZIONE
    Nella ricerca di Brahman, l'Ātman (o anima individuale) cerca la verità, e non ha importanza cosa sia. L'Ātman, accettando tutta la verità del suo ego è in grado di accettare il fatto che non è separato da tutto ciò che la circonda.

    riecco il naturalismo rinascimentale.


    Ma allora il tutto che abbiamo noi esiste? Cosa siamo se dipendiamo da un ammasso di cellule nervose? Se il cervello pesasse qualche kilo di meno gli alberi sarebbero marroni e verdi? E sopratutto la vita, questa misteriosa, è lasciata allo sbando? il tempo esiste realmente? Noi relativi siamo soli senza l'assoluto che nonstante tutto c'è come dimostra tutto il tuo papiro?

    Sia trascendente sia immanente esiste questo assoluto che se chiamiamo Dio succede qualcosa?

    grazie
     
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  9. NAGUAL TOLTECO
     
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    CITAZIONE (cruijff91 @ 1/11/2008, 19:19)
    una realtà immanente che andava oltre la materia

    CITAZIONE
    non è un controsenso?

    non ci vedo un controsenso, poi dipende da chi elabora l'informazione, questione di punti di vista...

    CITAZIONE
    ci si rende così conto di essere sempre stati Brahman

    CITAZIONE
    quindi l'assoluto nel relativo...??

    l'essere umano nella sua forma umana finita è una goccia isolata in sè...
    l'infinito è il mare oceano...
    così quando la goccia cade nel mare oceano si fonde nell'infinito e diventa l'oceano stesso...

    ma che sia goccia o che sia mare oceano....
    SEMPRE ACQUA E'

    CITAZIONE
    capacità di modificare la realtà attraverso il rituale

    CITAZIONE
    e che è la magia rinascimentale?

    forse dimentichi o non sai che la magia rinascimentale ha poche centinaia di anni, questa magia invece ne ha giusto poche migliaia...

    CITAZIONE
    dalla Coscienza Assoluta deriva sia il principio divino che la creazione. In altre parole, il Principio Divino, i mondi celesti ed umani che comprendono l'universo, esistono sulla base di tale Assoluto onnipervadente che li contiene. Nella gerarchia dell'Esistenza, l'Assoluto precede l'universalità del Divino. Nello Spirito Supremo, Uno ed indivisibile, sono impliciti come propri riflessi il Padre e la Madre dell'Universo, l'energia vitale che alimenta le forme e le forme stesse. Questa è la spiegazione filosofica e metafisica del mistero dell'esistenza e da misura della non-dualità della vita e dell'inscindibilità di tutte le sue dimensioni. In questa cosmogonia sacra, lo Spirito Assoluto, Dio, l'universo, il Sé dell'essere umano appaiono come un continuum, come parti di un sistema unitario dove ogni aspetto non può essere scisso o compreso senza l'altro.

    CITAZIONE
    quindi è un un senso e consenso delle cose verso una energia che permea tutto è tutto, trascende ed è allo stesso tempo insita nella materia (non capisco come fa però! :P)...questo è panteismo ilozoismo animismo spiritismo...ismo ismo ismo

    ogni ismo non è che un etichetta, ma l'etichetta qualifica il contenuto all'interno del contenitore? l'abito qualifica il monaco?
    la risposta è no, xchè posso anche prendere una bottiglia di acqua minerale e metterci del veleno apposto dell'acqua ma tu ignaro di ciò vi leggerai scritto "acqua minerale" ne berrai....e ZACCC!! stecchito! :lol:

    CITAZIONE
    l'universo non esprime solo la coscienza, ma che l'universo è consapevolezza, e che questa consapevolezza è Brahman.

    CITAZIONE
    la coscienza umana di vedere il limite, il confine, il divenire, di creare il tempo, la coscienza di esistere propria dell'uomo?

    :alienff: YAH :alienff:


    CITAZIONE
    Nella ricerca di Brahman, l'Ātman (o anima individuale) cerca la verità, e non ha importanza cosa sia. L'Ātman, accettando tutta la verità del suo ego è in grado di accettare il fatto che non è separato da tutto ciò che la circonda.

    CITAZIONE
    riecco il naturalismo rinascimentale.

    e riecco che tu attribuisci cose antiche di millenni a cose molto + recenti se paragonate...
    caso mai caro amico è il rinascimento ad aver copiato dai veda e non viceversa...

    è come la storiella del lupo che beve a monte e della pecora che beve a valle...

    e il lupo và dalla pecora accusandola di stargli lordando l'acqua...
    alchè la pecora risponde:"ma com'è mai possibile se l'acqua scorre da te a monte verso me a valle?"...

    alchè il lupo controbatte:"non cercare stupide scuse!" e se la magna... :mmmmmh:

    CITAZIONE
    Ma allora il tutto che abbiamo noi esiste?

    voi chi? quale tutto avete voi?
    CITAZIONE
    Cosa siamo se dipendiamo da un ammasso di cellule nervose?

    mmm...dunque fammi pensare...
    ah ecco :GESU!:
    allora,
    se dipendiamo da un ammasso di cellule nervose....
    siamo un ammasso di cellule nervose :D
    CITAZIONE
    Se il cervello pesasse qualche kilo di meno gli alberi sarebbero marroni e verdi?

    no sarebbero viola e fucsia.
    CITAZIONE
    E sopratutto la vita, questa misteriosa, è lasciata allo sbando?

    ci sono dei manovratori occulti che diriggono la baracca :alienff: (ma non posso dirti altro su questa faccenda, dovrai scoprirtelo per conto tuo)
    CITAZIONE
    il tempo esiste realmente?

    solo nella nostra mente sinistra logico-analitica-razionale-pensante, quando la mente sinistra si disattiva(sonno)cadiamo nell'oblio e il tempo cessa di esistere...
    CITAZIONE
    Noi relativi siamo soli senza l'assoluto che nonstante tutto c'è come dimostra tutto il tuo papiro?

    ASSSolutamente SSSoli SSSi!
    CITAZIONE
    Sia trascendente sia immanente esiste questo assoluto che se chiamiamo Dio succede qualcosa?

    grazie

    certo che succede qualcosa.
    la parola Dio è un etichetta, che da millenni e per millenni è stata associata a un contenitore contenente veleno...
     
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  10. cruijff91
     
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    Perchè questo contenitore Dio porta veleno?!

    Che esistono dei manovratori occulti lo ben so e so che solo io posso capirlo.

    CITAZIONE
    voi chi? quale tutto avete voi?

    non pensare male, io parlo di noi come di tutti umani. Io non sono dell'altra sponda che vi attacca ma voglio capire!!

    CITAZIONE
    forse dimentichi o non sai che la magia rinascimentale ha poche centinaia di anni, questa magia invece ne ha giusto poche migliaia...

    ora che sia del 500 o di 3000 anni fa sempre magia è, e nel rinascimento l'idea di una conoscenza ancestrale che continuasse era assai tenuta in considerazione come disse Pico della Mirandola.

    poi dire che una cosa è immanente e che va oltre la materia è un controsenso da vocabolario, ma lasciamo perdere le parole.

    Piuttosto a me pare di capire che nel tuo modo di pensare una verità comunque esiste, ma non è legata ad un assoluto trascendentale ma ad un sentirsi compartecipi l'uno nell'altro con la natura e con il tutto visto che mi dici:
    CITAZIONE
    l'essere umano nella sua forma umana finita è una goccia isolata in sè...
    l'infinito è il mare oceano...
    così quando la goccia cade nel mare oceano si fonde nell'infinito e diventa l'oceano stesso...

    ma che sia goccia o che sia mare oceano....
    SEMPRE ACQUA E'

    significa dire che quest'acqua è in tutto ed è tutto, qualsiasi sia il tutto.


    grazie


     
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  11. NAGUAL TOLTECO
     
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    CITAZIONE (cruijff91 @ 1/11/2008, 22:04)
    Perchè questo contenitore Dio porta veleno?!

    Dio è l'etichetta, le religioni sono i contenitori(tanti quanti sono le marche di acqua)il contenuto è il problema...devo spiegarti io perchè il contenuto delle religioni è veleno?
    ti ho citato prima un paio di passi bibblici, ebbene te ne potrei citare a valanga, ma forse fai prima ad aprire una bibbia e a leggertela da te la parola di Dio...

    CITAZIONE
    Che esistono dei manovratori occulti lo ben so e so che solo io posso capirlo.

    non puoi capirlo solo tu, possiamo capirlo tutti, ma lo devi capire da solo per conto tuo

    CITAZIONE
    Piuttosto a me pare di capire che nel tuo modo di pensare una verità comunque esiste, ma non è legata ad un assoluto trascendentale ma ad un sentirsi compartecipi l'uno nell'altro con la natura e con il tutto visto che mi dici:
    CITAZIONE
    l'essere umano nella sua forma umana finita è una goccia isolata in sè...
    l'infinito è il mare oceano...
    così quando la goccia cade nel mare oceano si fonde nell'infinito e diventa l'oceano stesso...

    ma che sia goccia o che sia mare oceano....
    SEMPRE ACQUA E'

    significa dire che quest'acqua è in tutto ed è tutto, qualsiasi sia il tutto.


    grazie

    la verità è un immensa figura geometrica poliedrica dalle infinite sfaccettature, e la maggior parte di noi non vede che solo una o due o tre di queste sfaccettature, così spesso si entra in conflitto perchè ognuno pensa di avere davanti la verità quando invece ne ha solo una o poche sfaccettatura, e così qualora qualcunaltro il quale pensa anche lui di avere davanti la verità sente una versione diversa si accanisce a dire falso, non è vero...

    poi c'è un altro fenomeno da tenere in considerazione...

    che spesso avviene che molte + persone si mettono davanti(o vengono messe di prepotenza) a una sola sfaccettatura accettandola incondizionatamente come l' unica universale e oggettiva verità, negando vergognosamente il minimo margine di possibilità alternative eccetto la loro unica verità assoluta...

    quindi cos'è la verità?
    la verità è un accordo

    la verità è ciò che la maggioranza degli elementi componenti un insieme ritiene vero,
    nè + nè -

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  12. cruijff91
     
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    CITAZIONE (NAGUAL TOLTECO @ 1/11/2008, 22:37)
    CITAZIONE (cruijff91 @ 1/11/2008, 22:04)
    Che esistono dei manovratori occulti lo ben so e so che solo io posso capirlo.

    non puoi capirlo solo tu, possiamo capirlo tutti, ma lo devi capire da solo per conto tuo

    intendevo dire questo
    CITAZIONE (NAGUAL TOLTECO @ 1/11/2008, 22:37)
    la verità è un immensa figura geometrica poliedrica dalle infinite sfaccettature, e la maggior parte di noi non vede che solo una o due o tre di queste sfaccettature, così spesso si entra in conflitto perchè ognuno pensa di avere davanti la verità quando invece ne ha solo una o poche sfaccettatura, e così qualora qualcunaltro il quale pensa anche lui di avere davanti la verità sente una versione diversa si accanisce a dire falso, non è vero...

    poi c'è un altro fenomeno da tenere in considerazione...

    che spesso avviene che molte + persone si mettono davanti(o vengono messe di prepotenza) a una sola sfaccettatura accettandola incondizionatamente come l' unica universale e oggettiva verità, negando vergognosamente il minimo margine di possibilità alternative eccetto la loro unica verità assoluta...

    quindi cos'è la verità?
    la verità è un accordo

    la verità è ciò che la maggioranza degli elementi componenti un insieme ritiene vero,
    nè + nè -

    bene mi trovo d'accordo con questa idea della verità non accessibile, ma la ritengo propria, l'inaccessibilità, per l'uomo, questo ammassetto di cellule nervose ma con qualcosina in più. Non ritengo sia solo cervello, quindi non ritengo sia solo nel "mondo" che è nient'altro che quello che crede lui (il matrix insomma).
    Non ci dev'essere a questo punto quel qualcosa che identifica l'uomo come qualcosa di più di un cervello? Qualcosa che non possiamo cogliere perchè lo stesso cervello ci limita davanti ad una faccia della figura solida?


    grazie
     
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  13. NAGUAL TOLTECO
     
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    CITAZIONE (cruijff91 @ 2/11/2008, 11:32)
    bene mi trovo d'accordo con questa idea della verità non accessibile, ma la ritengo propria, l'inaccessibilità, per l'uomo, questo ammassetto di cellule nervose ma con qualcosina in più. Non ritengo sia solo cervello, quindi non ritengo sia solo nel "mondo" che è nient'altro che quello che crede lui (il matrix insomma).
    Non ci dev'essere a questo punto quel qualcosa che identifica l'uomo come qualcosa di più di un cervello? Qualcosa che non possiamo cogliere perchè lo stesso cervello ci limita davanti ad una faccia della figura solida?


    grazie

    il cervello è il contenitore, la mente è il contenuto
    http://it.youtube.com/watch?v=f0uzn4S1guM
     
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  14. gli_illuminati colpiscono_ancora
     
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    vai nagual scagliati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    image image image cm
     
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  15. Ermete Trismegisto.
     
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    Riapro un post piuttosto vecchio.


    Nessuno ha mai considerato Dio come l'energia che muove l'universo?

    Io credo che Dio esista e sia più grande di noi, per il semplice fatto che il Tutto è più grande di noi.

    Vi faccio un esempio: Un corpo umano è formato da cellule. Queste si specializzano e si aggregano tra loro per formare tessuti. A loro volta, i tessuti si aggregano per formare organi, gli organi apparati e gli apparati l'intero organismo.
    Ora, poniamo per un attimo l'assurda tesi che la cellula sia senziente. Sarebbe consapevole quindi delle sue funzioni, sarebbe quindi cosciente di essere vivente, di sdoppiarsi, di comunicare con le cellule limitotrofe. Ma essendoci migliaia di cellule, se tutte fossero senzienti perderebbero di vista la totalità dell'organismo, poichè è come chiedere ad un uomo di descrivere l'infinito. Cos'è l'infinito, io vi chiedo?
    L'organismo è quindi il Dio per le cellule, quell'entità talmente grande, così incomprensibile ma che permette la vita.
    Ora, analizziamo la Terra. Essa è composta da una varietà enorme di organismi che si differenziano: esistono organismi responsabili della demolizione degli organismo morti, organismi che fissano l'azoto (le piante), organismi che prendono l'azoto fissato dalle piante per loro stessi (erbivori), organismi che regolano il rapporto tra erbivori e piante in modo da non far aumentare il numero dei secondi (carnivori). Inoltre, in ogni gruppo esistono una varietà impressionante di organismi differenti, che si aggregano in specie. Ogni specie inoltre, è composta da comunità.
    Ora, si nota all'istante come cellule e organismi facciano le stesse identiche cose. Ma animali, cellule e piante non sono senzienti. Anche il più scettico dovrà ammettere che vengono guidati da una mano invisibile, che regola tutte le cose.
    L'uomo sì invece, e come per le cellule riconosce l'importanza della Terra come Dio, o organismo superiore. Si è sempre reso conto che la Terra rappresentava la sua casa, ed era strettamente connesso con Essa. Però possiede un qualcosa in più delle altre "cellule": la ragione, che gli permette di aggirare la mano di Dio e di scegliere. Fino ad un certo punto però, ed oggi se ne sta rendendo conto. Da quando ha cominciato ad usare la scienza, prodotto della ragione e della consapevolezza, per gli interessi della specie ha cominciato a non rispettare più il mondo, e ad interessarsi solo della parte materiale, utile. Anche negli organismi succede che a volte qualche cellula si stacchi dal corpo e lo sfrutti solo per i propri interessi. Si chiama tumore.

    La difficile questione a cui dobbiamo trovare risposta oggi è qual'è il rapporto tra quello che faccio (in teoria, posso fare infinite cose, grazie alla ragione) e quello che posso fare (che è molto più limitato). Urge che accanto alla Conoscenza pura, si affianchi una Coscienza in armonia con questa energia che la specie umana ha chiamato Dio, e che troppo spesso ha usato per i propri scopi.

    Senza contare, che oggi gli studi nell'infinito piccolo (particelle subatomiche) e nell'infinito grande (galassie) ha portato alla luce un interessante questione: e se fossimo solo un elettrone di un organismo ancora più grande del nostro? Non vi viene il mal di testa?
     
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15 replies since 1/11/2008, 12:13   416 views
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