EUROSCHIAVI - La Banca d'Italia - La grande frode del debito pubblico - I segreti del Signoraggi

Chi si arricchisce davvero con le nostre Tasse

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  1. NAGUAL TOLTECO
     
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    Euroschiavi - TERZA EDIZIONE AMPLIATA E AGGIORNATA
    Marco Della Luna, Antonio Miclavez

    CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?

    - Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

    - Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

    - I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.

    - La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

    - La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

    - Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

    - Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente.

    - L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

    - Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

    - Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

    - Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

    - La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

    - La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

    - Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

    - Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

    - E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

    - Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione.

    - Se quanto sopra ti lascia un poco perplesso, continua a leggere, e tutto ti apparirà chiaro...

    - Come è nato questo libro e di che cosa tratta

    I
    Sono un medico e un imprenditore. Come medico, mi sono dovuto scontrare contro abusi, menzogne e sprechi del sistema farmaceutico. Come imprenditore, ho dovuto fare i conti con due istituzioni che assurdamente distruggono il lavoro e la prosperità: il fisco da una parte, e dall’altra il sistema bancario integrato col governo del Pasese. A un certo punto ho incominciato a capire il rapporto tra i due.

    Quando vidi in televisione l’”incidente” del Pentagono, dove ufficialmente un aereo di linea si era abbattuto contro uno dei più importanti centri dell’Intelligence mondiale ma stranamente senza lasciare pezzi d’ala, di carlinga, ruote o altro sul luogo dell’impatto (bizzarria che poi ha fatto il paio con la storia delle armi irachene di distruzione di massa, gabellata a mezzo mondo per giustificare la guerra all’Iraq), capii che era ora di buttare via il televisore e dedicarmi alla lettura di fonti di conoscenza più interessanti e soprattutto meno mendaci. Da sempre ricercatore del vero, mi imbattei così, nelle mie letture serali, nel problema ECONOMIA. Mai l’avevo capita, pur avendo seguito alcuni corsi per imprenditori, avendo uno studio medico ed una piccola azienda di prodotti naturopatici. Entrambe queste mie attività erano nate con debiti contratti con la banca, e da quando ho iniziato a lavorare continuo a faticare per far quadrare i bilanci. Col tempo incominciai a sospettare che le banche non facessero molto per aiutare il commercio, e approfondendo l’argomento ho capito che le banche, come sono gestite oggi, assieme alle organizzazioni che le hanno messe in piedi, sono il nemico principale dell’imprenditore. Non perché gli siano ostili, ma perché hanno l’interesse e i mezzi per saccheggiarlo e fagocitarlo. E lo fanno. Ora posso dire che, come medico, mi sono dovuto scontrare contro abusi, menzogne e sprechi del sistema farmaceutico, ma come imprenditore, ho dovuto fare i conti con due istituzioni che assurdamente distruggono il lavoro e la prosperità: il fisco e il debito pubblico da una parte, e dall’altra il sistema bancario integrato col governo del Paese. A un certo punto ho incominciato a capire il rapporto tra i due.


    Andai poi ad un congresso organizzato da Sebastiano Scròfina a Roma sull’argomento Signoraggio, e conobbi Marco Della Luna, avvocato e saggista, studioso di psicologia della manipolazione, coautore di questo libro. Conobbi anche Savino Frigiola e lessi i suoi scritti. Mi iscrissi al Forum [email protected], e dallo scambio di opinioni su quel forum, nonché dalla lettura di libri di economia più o meno “eretici”, è nato il materiale di questo libro, certo incompleto e scritto non per avvocati ed economisti, ma per un pubblico generale, seppure colto e attento. Gli orizzonti che esso apre e i misteri che svela sono, ve lo prometto, non pochi; e, soprattutto, quanto in esso esposto è completamente reale e riportato nella letteratura scientifica disponibile anche in Internet anche se non divulgata nelle università.

    Ora mi sembra che tutti possano capire la chiave del sistema di potere finanziario, che in realtà è il potere tout court, e spero che, grazie a questo libro, diventi chiara anche a voi.

    Antonio Miclavez

    II
    Questo libro nasce dall’aspirazione degli autori e di altri studiosi e ricercatori europei, britannici e nordamericani, a render noto al maggior numero possibile di persone come funziona, in che mani è e dove porta l’attuale sistema di potere che governa l’Europa, l’America e praticamente il mondo intero nell’era della globalizzazione, al di là delle proclamazioni di una democrazia tanto sbandierata ed esportata (vuoi con le buone, vuoi con le cattive) quanto lontana dalla realtà.

    Questo sistema di potere, che si regge, in ultima analisi, sul fatto che la gente non lo conosce, si rivela come insostenibile e generatore di squilibri, miseria, conflitti e sofferenze di ogni tipo. Nelle leggi e nelle costituzioni dei vari Paesi, e dell’Italia in particolare, vi sono strumenti validi per raddrizzare le cose. Però le cose non verranno raddrizzate, se prima non si diffonderà la conoscenza.

    Infatti, anche tra i magistrati, tra gli uomini attivi nella politica, nel sindacato, nell’economia, quasi nessuno è al corrente della realtà descritta in questo saggio. Una realtà peraltro piuttosto conosciuta e discussa tra gli studiosi di scienza delle finanze, almeno dagli anni ’30 dello scorso secolo, ma già intuita da grandi pensatori e statisti del passato, come Thomas Jefferson, Andrew Jackson e Abraham Lincoln, che invano cercarono di porvi rimedio.

    Veniamo al nostro quotidiano. L’inventario è desolante. Il 25% del bilancio dello Stato va a pagare gli interessi passivi sul debito pubblico, che ammonta a circa il 106% del prodotto interno lordo, ed è in aumento a causa dell’aumento del deficit del bilancio, salito a oltre il 4% nel 2005. Metà del nostro reddito è assorbita dal pagamento di tasse e contributi vari. Quanto rimane è poco, e non basta a comperare abbastanza per sostenere la produzione di beni e servizi. Il denaro scarseggia. E le imprese, i negozi, le botteghe, gli uffici falliscono, chiudono e licenziano. Siamo in recessione.

    L’accesso al credito - in termini ragionevoli di interesse, stabilità, trattamento corretto - si restringe e viene riservato ad una cerchia imprenditori privilegiati perché amici dei politici o partecipati dalle stesse banche che li finanziano. Gli altri devono subire condizioni usurarie e revoche improvvise degli affidamenti, ordini subitanei di rientri.

    A misura che le imprese si indebitano sempre di più verso il sistema bancario, le banche diventano determinanti e dominanti come finanziatrici e/o soci di maggioranza nella vita delle imprese stesse, e sempre più estesamente assumono quote azionarie di esse per non farle fallire, in violazione del principio che gli istituti di credito non dovrebbero svolgere attività industriale. Questa violazione è stata autorizzata per legge nel 1994.

    I risparmiatori vengono, per contro, sistematicamente ‘tosati’ da banche, borse, fondi di investimento, anche attraverso operazioni chiaramente montate, come quella Parmalat o quella Cirio; le istituzioni di garanzia intervengono sempre in ritardo. E le indagini giudiziarie arrivano, di solito, a una serie di punti morti.

    Col potere di acquisto di un Euro che si attesta intorno a quello delle vecchie mille Lire, anziché duemila, molti lavoratori dipendenti non guadagnano abbastanza per sbarcare il lunario con la famiglia; eppure, essi costano troppo nella concorrenza con l’industria dei Paesi emergenti e sono a rischio di licenziamento.

    Lo Stato e le pubbliche amministrazioni, sempre a corto di fondi nonostante le enormi tasse che incamerano, da un lato forniscono sempre meno assistenza ai cittadini o se la fanno pagare sempre più cara; dall’altro, non forniscono infrastrutture moderne né servizi efficienti né una valida attività di ricerca scientifico-tecnologica, sicché il Paese è in costante declino, perde mercati e competitività – è ormai ultimo in Europa – e il capitale estero investe sempre meno. Ma è anche il Paese in cui la gente spera di meno nel futuro e mette al mondo meno figli.

    Insomma, il debito pubblico, le tasse, i contributi previdenziali, i debiti verso le banche, sono i fattori che più condizionano, affliggono e avvelenano la nostra esistenza, sia come individui che come collettività; e che tolgono l’avvenire a noi e ai nostri figli. Non solo in Italia, non solo in Europa.

    Assai curiosamente, tutto questo sistema di cose si è formato attraverso una precisa serie di violazioni di norme costituzionali e delle leggi ordinarie, nonché su confusioni e mistificazioni economiche, e in ultima analisi sul fatto che quasi nessuno capisce o conosce i meccanismi e gli interessi retrostanti. Certamente, di essi non parlano i mass media, se non raramente, indirettamente e di sfuggita.

    Se la legge e la Costituzione fossero applicate dal governo e, su richiesta dei cittadini, dai giudici -se riuscissimo a fargliele applicare, e qui vi diciamo come si potrebbe provarci- ebbene, non solo il debito pubblico si ridurrebbe drasticamente, ma lo Stato si ritroverebbe a credito verso il sistema bancario e con capacità di intervento costruttivo e propulsivo per l’economia e il benessere sociale. Inoltre, lo Stato si ritroverebbe libero da padroni esterni, con la possibilità, quindi, di diventare democratico – come ora sicuramente non è.

    In questo libro, troverete la spiegazione sia economica che giuridica di quanto sopra. Troverete, in particolare, il testo di un atto di citazione (gli atti di citazione sono quelli con cui si inizia una causa civile portando una questione davanti al giudice), il quale indica le norme ordinarie e costituzionali violate da questo sistema di cose, e che si possono invocare per mettere i giudici nella condizione di potere e dovere prendere posizione e, magari, dimostrare di essere veramente indipendenti e veramente disposti a tutelare la legalità.

    Vi sono anche proposte di riforma di questo disastroso sistema finanziario e monetario, proposte di riforme monetarie, elaborate da validi economisti di tutto il mondo, in una tradizione che inizia, credo, col grande presidente Thomas Jefferson, ed è stata continuata da presidenti come Abraham Lincoln, James A. Garfield e John F. Kennedy – questi ultimi, come altri, non per nulla morti assassinati. Infatti, vi è anche chi, in questo marasma economico-finanziario e sociale, si arricchisce a dismisura non solo in termini economici, ma anche in termini politici, acquisendo un potere determinante, un vero e proprio predominio, sui governi e sui parlamenti.

    Marco Della Luna



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    La questione della proprietà della moneta al momento della sua emissione

    La Banca Centrale emette denaro per un valore, supponiamo, di mille miliardi di Euro. Quel valore, quei mille miliardi, di chi sono? A chi appartiene la moneta, il valore del denaro, nel momento in cui viene emessa dalla Banca Centrale? Alla Banca Centrale stessa, che quindi ha diritto di farsela pagare dallo Stato? O allo Stato, al popolo, che quindi non dovrebbe pagare né il denaro né gli interessi alla Banca Centrale quando ha bisogno di denaro? Si tratta di una questione fondamentale, perché dalla risposta che essa riceve, dipende essenzialmente l’indebitamento dello Stato. Il fatto che l’esercizio del potere monetario attraverso la Banca Centrale è uno strumento di potere dei banchieri sullo Stato, trova conferma in come le istituzioni statali sono impegnate a equivocare e a mentire in tutte le sedi, anche parlamentari, per coprire il fatto che la Banca d’Italia cede a caro prezzo denaro che a essa niente costa e a cui non è essa a dare il valore, ossia il potere di acquisto. Il potere di acquisto, come abbiamo visto, glielo conferisce il mercato, la gente, attraverso la domanda di denaro. La Banca Centrale non ha “prodotto” il valore del denaro, eppure si comporta come se fosse proprietaria del medesimo denaro, in quanto lo cede allo Stato (e alle banche commerciali) in cambio di titoli di Stato e controinteressate. Questo fatto è paradossale. È come se il tipografo, incaricato dagli amministratori della società calcistica organizzatrice di una partita di stampare 30.000 biglietti di ingresso per le partite del campionato, col prezzo di € 20 stampato su ogni biglietto, chiedesse come compenso per il suo lavoro di stampa € 600.000, in base al fatto che i biglietti che ha prodotto “valgono” € 20 cadauno. È vero che essi “valgono” € 20 caduno, ma che essi abbiano un valore non dipende dal tipografo, bensì dall’associazione sportiva che ha formato la squadra, procurato il campo da gioco e organizzato la partita, sostenendo i relativi costi e producendo la domanda di quei biglietti, senza la quali questi niente varrebbero. Gli amministratori della società sportiva lo sanno bene, ma il tipografo in parte li ricatta e in parte li lusinga perché promette loro che, se gli pagheranno l’ingiusto compenso richiesto, egli darà loro un lauto regalo e i fondi per farsi rieleggere alle prossime elezioni del consiglio di amministrazione. Altrimenti, finanzierà altri candidati e una campagna di stampa contro i consiglieri onesti. Il potere bancario si comporta come quel tipografo, e i governanti si comportano come i consiglieri ricattati e lusingati dell’associazione sportiva, riconoscendo alla Banca Centrale la proprietà o titolarità del valore del denaro che emette, stampato o scritturale che sia, e in cambio di esso indebitano ingiustamente e illogicamente proprio il popolo, che è il soggetto che, col suo lavoro e con la sua domanda, ossia col mercato, conferisce valore al denaro. Per questa ragione, oltre che in base al principio costituzionale della sovranità popolare, al momento in cui viene emesso, il denaro, il suo valore, dovrebbe logicamente essere ed essere trattato come proprietà del popolo e, per esso, dello Stato. Assolutamente lo Stato non dovrebbe indebitare se stesso e il popolo verso una Banca Centrale, pubblica o privata che sia, per ottenere denaro. Al contrario, ciò è proprio quanto succede incessantemente. Ma vi è di peggio: la Banca Centrale, cioè i suoi azionisti, oltre ad appropriarsi, a danno dello Stato, del valore del denaro che essa emette, nei suoi propri conti segna questo valore non all’attivo ma al passivo, simulando un debito ed evitando, così, di pagare le tasse su quello che è un puro incremento di capitale e che, come tale, dovrebbe essere interamente tassato. L’ovvio ragionamento che abbiamo testé svolto è stato già sottoposto al Parlamento, attraverso interrogazioni parlamentari, nel 1994 e nel 1995. Entrambe le risposte elusero il problema, affermando che la Banca Centrale (allora, cioè, la Banca d’Italia) non sarebbe proprietaria dei valori monetari, ossia del valore del denaro emesso, perché il denaro emesso costituirebbe sempre un passivo, un debito; e che, perciò, giustamente la Banca d’Italia lo iscriveva come posta passiva nel proprio bilancio. Come i membri competenti dei due governi interessati non potevano ignorare, queste risposte sono del tutto contrarie alla verità. Innanzitutto, la risposta fornita è contraddetta dal comportamento dei governi medesimi – di tutti i governi. Infatti, se i governi fossero coerenti con l’affermazione che il denaro, il valore monetario, non appartiene alla Banca emittente, perché lo Stato continua a dare qualcosa (i titoli del debito pubblico) in cambio di Lire o Euro? E se il denaro emesso costituisse una passività, un debito, perché mai lo Stato dovrebbe comperarlo pagandolo con titoli del debito pubblico, che costituiscono un credito per chi li riceve? Si è mai visto che qualcuno paghi un altro per farsi cedere un debito? Ma le risposte del governo sono anche false giuridicamente, perché il denaro non è affatto un debito per la Banca che lo emette. Se fosse un debito, dovrebbe poter essere incassato dal portatore presso la Banca medesima, mediante conversione in oro, e il portatore della banconota aveva il diritto di farsela cambiare in oro dalla Banca Centrale che l'aveva emessa, come avveniva una volta, fino al 1929 circa, quando il denaro era convertibile in oro. Anche in tempi successivi al 1929, molte banconote portavano la scritta “Pagabile a vista al portatore”. Ma pagabile in che cosa, dato che esse non erano convertibili in oro? In realtà, quei biglietti non erano pagabili in alcun modo e quella scritta era una menzogna per ingannare il pubblico e fargli credere che i biglietti di banca fossero convertibili in qualcosa avente valore proprio o che la banca si fosse indebitata per emetterli, il che è falso (mentre era vero in un ormai lontano passato). Del resto, è naturale che nessun governo potrebbe permettersi di dare risposte veridiche a simili questioni, perché ammetterebbe che la sua vera funzione è defraudare i cittadini e gli elettori per arricchire un’élite finanziaria che detiene il vero potere. Ma quanto sopra costituisce solo la punta dell’iceberg. Perché il grosso, circa l’85%, del denaro esistente e circolante al mondo, non è denaro vero, emesso da Banche Centrali, ma denaro creditizio, ossia aperture di credito e disponibilità di spesa create dal nulla dalle banche commerciali, le quali, attraverso questa creazione continua di nuovo denaro creditizio, si impossessano di quote crescenti del potere d’acquisto complessivo della popolazione mondiale. Di ciò si parlerà più diffusamente in seguito in tema di signoraggio secondario o creditizio.
     
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  2. The Outsider
     
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    CITAZIONE (NAGUAL TOLTECO @ 28/6/2008, 05:17) 
    Euroschiavi - TERZA EDIZIONE AMPLIATA E AGGIORNATA
    Marco Della Luna, Antonio Miclavez

    CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?

    - Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

    sbagliato! debito pubblico B = G (spesa pubblica) - T (imposte) + (1+r)Bt-1 (cioè interessi sul debito preesistente)
    nulla di fasullo.. lo stato si indebita se spende più di quanto guadagna e pospone nel tempo il pagamento.

    CITAZIONE
    - Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

    sbagliato! la banca d'italia è SEMPRE stata un ente di proprietà privata, ed è il risultato delle fusioni tra vari istituti di emissione (ne abbiamo avuti ben 6, con una bella crisi bancaria a fine '800); le garanziee auree sono sostanzialmente inutili, dato che a te consumatore non interessa di cosa è fatta la moneta, ma il suo POTERE D'ACQUISTO. è solo questo che va tutelato.

    CITAZIONE
    - I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.

    i suoi azionisti sono banche e assicurazioni, ma la loro proprietà è disciplinata dalla legge. i loro dividendi sono MINIMI (pari al 6% del capitale sociale (pari a 300.00 euro).. gli utili della banca d'italia superano il miliardo all'anno.. fate 2 conti..). si è già accennato cos'è il debito pubblico, e questo è indipendente dalla quantità di moneta emessa (Franco Modigliani, Nobel per l'economia 1985)

    CITAZIONE
    - La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

    nessun artificio contabile. gli utili vengono registrati nel CONTO ECONOMICO e quasi in toto trasferiti allo stato.

    CITAZIONE
    - La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

    l'assemblea dei soci non ha NESSUN potere sulla gestione della banca d'italia, che è un istituto di diritto pubblico, e come tale disciplinato dalla legge. non si ravvisa alcun conflitto di interessi.

    CITAZIONE
    - Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

    anche qui, il debito pubblico non centra nulla con la quantità di moneta emessa, le tasse pagano il debito che lo stato ha fatto semplicemente perchè spende più di quanto incassa, e i bilanci lo confermano e chiunque può leggerli.

    CITAZIONE
    - Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente.

    inutile aggiungere altro, a meno di esplicite richieste di chiarimento.

    CITAZIONE
    - L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

    è simile solo perchè è fondamentale che la politica monetaria sia gestita in modo attento, o saremmo tutti in iperinflazione.

    CITAZIONE
    - Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

    anche qui, nessun traferimento di beni (non risulta che la Banca Centrale abbia mai pignorato una casa o una macchina) nè di ricchezze (per gli stessi meccanismi già visti)

    CITAZIONE
    - Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

    anche qui è falso, non c'è nulla di ignoto dato che sono proprio questi "vertici" qui visti come i cattivi a premere per la trasparenza, e le informazioni (quelle corrette e coerenti) non mancano.

    CITAZIONE
    - Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

    senza contare che ci hanno salvati da un deficit che ci stava per schiacciare e da un'inflazione fuori controllo =D

    CITAZIONE
    - La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

    uh, che strano.. chissà perchè il 100% degli economisti è concorde che la crisi economica sia dovuta ad un uso improprio degli strumenti derivati, ad una scarsa regolamentazione in materia di risk management, ed al fallimento di alcune linee di credito. a chi dar retta? alla comunità economica o ad un avvocato ed un dentista!?

    CITAZIONE
    - La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

    forse questa soluzione dimentica di considerare paesi che facendo ricorso al signoraggio sono finiti in iperinflazione (la germania degli anni 30 dice nulla? giusto per citare un caso famoso..)

    CITAZIONE
    - Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

    il risultato sarebbe: nessuna linea di credito, totale sfiducia nel mercato, assenza di investimenti, recessione, fallimenti sistematici di imprese con progetti a lungo termine, instabilità dei sistemi politici, tasse più elevate. bello?

    CITAZIONE
    - Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

    paradossalmente invece è una banca ad avere tutto da guadagnare dall'inflazione.

    CITAZIONE
    - E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

    le teorie economiche del free banking sono state superate dagli anni 80 e si sono rivelate insostenibili.

    CITAZIONE
    - Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione.

    l'intermediario è l'unico a garantire un uso non politico della moneta, in più la totalità dei modelli economici dimostra il maggior livello di benessere dato dal sistema bancario.

    e tu a chi scegli di dar retta? alla gente competente in materia, o ad un avvocato e un dentista?

    saluti.
     
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    - Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

    sbagliato! debito pubblico B = G (spesa pubblica) - T (imposte) + (1+r)Bt-1 (cioè interessi sul debito preesistente)
    nulla di fasullo.. lo stato si indebita se spende più di quanto guadagna e pospone nel tempo il pagamento.

    Lo stato si indebita anche perche' i dirigenti dello stato rubano.. .anche se preferisco credere che si indebiti per delle grandi opere che nessun privato farebbe...

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    - Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

    sbagliato! la banca d'italia è SEMPRE stata un ente di proprietà privata, ed è il risultato delle fusioni tra vari istituti di emissione (ne abbiamo avuti ben 6, con una bella crisi bancaria a fine '800); le garanziee auree sono sostanzialmente inutili, dato che a te consumatore non interessa di cosa è fatta la moneta, ma il suo POTERE D'ACQUISTO. è solo questo che va tutelato.

    A me consumatore interessa tantissimo che non ci sia troppa moneta in giro (che vale appunto come carta igenica) e preferisco avere del metallo di valore da scambiare, visto che l'oro o il platino o qualunque altra materia prima non si stampa e il suo valore e' dato dalla domanda/offerta e non dal valore facciale (che appunto non indica nulla del REALE POTERE D'ACQUISTO, che andrebbe tutelato si, ma stampando moneta per tamponare i debiti di chi invece doveva fallire la vedo un po difficile

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    - I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.

    i suoi azionisti sono banche e assicurazioni, ma la loro proprietà è disciplinata dalla legge. i loro dividendi sono MINIMI (pari al 6% del capitale sociale (pari a 300.00 euro).. gli utili della banca d'italia superano il miliardo all'anno.. fate 2 conti..). si è già accennato cos'è il debito pubblico, e questo è indipendente dalla quantità di moneta emessa (Franco Modigliani, Nobel per l'economia 1985)

    be aumentando la quantita' di moneta circolante il suo reale valore cala (inflazione)...
    ricordo negli anni 80 che benche' ci fosse inflazione, c'era un sacco di lavoro... quindi se la gente e' contenta (e spende) chi se ne frega della inflazione alta???


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    - La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

    nessun artificio contabile. gli utili vengono registrati nel CONTO ECONOMICO e quasi in toto trasferiti allo stato.

    Si si come anche gli stipendi dei banchieri (che li tirano giu' gli utili di parecchio.) Cmq non mi risulta che gli utili di un istituto privato possando andare allo stato, ma soltanto agli azionisti interessati, e visto che lo stato e' in netta minoranza nelle casse dello stato immagino arrivi poco poco

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    - La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

    l'assemblea dei soci non ha NESSUN potere sulla gestione della banca d'italia, che è un istituto di diritto pubblico, e come tale disciplinato dalla legge. non si ravvisa alcun conflitto di interessi.

    La legge puo' disciplinare quello che vuole, un peccato pero' che la banca d'ìitalia non fa gli interessi ne dello stato italiano, ne degli Italiani...

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

    anche qui, il debito pubblico non centra nulla con la quantità di moneta emessa, le tasse pagano il debito che lo stato ha fatto semplicemente perchè spende più di quanto incassa, e i bilanci lo confermano e chiunque può leggerli.

    questa non l'ho capita.
    Ricapitolando allo stato serve 100 oltre le sue possibilita'.
    La bce dice eccoteli.
    Lo stato oltre ai nostri soldini ha questi 100.
    La bce (perche' gli servono soldi per l'acquisto di non so che) emette soldi sul mercato (mettiamo altri 100), quindi oltre ai 100 prestati ce ne sono altri 100 in giro.
    Quindi il circolante e' 200, quindi potrei azzardare che la carta che avevo in mano si e' deprezzata in quanto ce n'e' di piu' in giro...
    ah si dimenticavo che ovviamente la bce puo' anche ritirare denaro dal mercato (ovviamente non permettendo di fare debiti a qualcuno) o distruggendo moneta...
    Un peccato quindi che un sacco di banche siano state salvate, visto che per farlo hanno inondato il mercato di carta che vista la quantita' si e' deprezzato ulteriormente...

    ragionamento errato?

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente.

    inutile aggiungere altro, a meno di esplicite richieste di chiarimento.

    Direi che e' un problema tipo quello del computer che per vincere la partita, non deve iniziare a giocare... rotfl

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

    è simile solo perchè è fondamentale che la politica monetaria sia gestita in modo attento, o saremmo tutti in iperinflazione.

    Be esiste appunto anche la gestione dei tassi...
    Cmq e' simile perche' c'e' la famiglia che comanda... mi pare ci sono solo ancora 5 stati non controllati dai Rotshild (o alemno cosi' avevo letto da qualhe parte) c'era la Libia (che casualmente ora aveva qualche problema), c'era la corea delnord, la cina (se non ricordo male), il resto invece non ricordo.. acc
    ah trovato:
    CITAZIONE
    Prima del 9/11 l'Afghanistan era una tra le sole 7 nazioni al mondo che i Rothschild non controllavano attraverso la Banca Centrale. Nel 2003 l'Iraq era una delle sei nazioni al mondo che non avevano una banca centrale controllata dai Rothschild. Ora ci sono solo 5 le Nazioni nel Mondo senza una Banca Centrale controllata dai Rothschild : Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e la Libia.

    esattamente qua:
    http://informatieliberi.blogspot.com/2010/...-del-mondo.html




    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

    anche qui, nessun traferimento di beni (non risulta che la Banca Centrale abbia mai pignorato una casa o una macchina) nè di ricchezze (per gli stessi meccanismi già visti)

    ?????
    La perdita di sovranita' dell'italia con la firma del trattato di Lisbona e' evidente. (e io non ho firmato da nessuna parte per accettarlo)
    Vuoi sapere come un'ente sovranazionale uba i soldi delle tasse? e' semplice
    L'azienda fiorente in italia viene suddivisa in due la casa madre si sposta in un paradiso fiscale a caso (scelto in modo oculato). All'azienda figlia vengono chieste royalities adeguate (in media pari all'utile) che devono essere trasferite alla casa madre. (questo e' un costo che la casa figlia dovra' sostenere cosi' facendo le tasse pagate sarano una frazione...
    alla faccia del lavoro sommerso...

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

    anche qui è falso, non c'è nulla di ignoto dato che sono proprio questi "vertici" qui visti come i cattivi a premere per la trasparenza, e le informazioni (quelle corrette e coerenti) non mancano.

    Vedi, una cosa e' presentare un foglietto A4 semplice e coinciso, un'altra 1250 pagine scritte in piccolo...
    La trasparenza senza chiarezza e semplicita' e' solo illusoria... Sulla carta tutto e' chiaro poi quando vai a leggerti le cose scopri la fregatura...

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

    senza contare che ci hanno salvati da un deficit che ci stava per schiacciare e da un'inflazione fuori controllo =D

    Be dalla padella alla brace!
    ora il default della Grecia e dell'Irlanda e' a carico di tutti noi! non ci hano salvato! hanno posticipato la nostra morte! (che per questo sara' piu' sofferta...)

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    - La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

    uh, che strano.. chissà perchè il 100% degli economisti è concorde che la crisi economica sia dovuta ad un uso improprio degli strumenti derivati, ad una scarsa regolamentazione in materia di risk management, ed al fallimento di alcune linee di credito. a chi dar retta? alla comunità economica o ad un avvocato ed un dentista!?

    mah io darei ragione ad un polipo...
    visto che gli economisti non avevano previsto sta cosa... tutti lgi economisti ci arrivano quando la frittate e' fatta...
    se no, puoi iscriverti alla newsletter di Nista sempre in pista...

    CITAZIONE
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    - La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

    forse questa soluzione dimentica di considerare paesi che facendo ricorso al signoraggio sono finiti in iperinflazione (la germania degli anni 30 dice nulla? giusto per citare un caso famoso..)

    peccato che c'era uno stato americano che aveva deciso di non affidarsi alla fed ma li stampava da se (i$), ed era l'unico stato dove la gente riusciva a campare bene... c'era una articolo al riguardo su effedieffe...
    Cmq il problema e' la serieta' e correttezza di chi stampa...

    CITAZIONE
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    - Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

    il risultato sarebbe: nessuna linea di credito, totale sfiducia nel mercato, assenza di investimenti, recessione, fallimenti sistematici di imprese con progetti a lungo termine, instabilità dei sistemi politici, tasse più elevate. bello?

    ah quello che sta capitando ora! ah no ora non ci sono progetti a lungo termine...

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    - Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

    paradossalmente invece è una banca ad avere tutto da guadagnare dall'inflazione.

    Le banche guadagnano sempre.

    CITAZIONE
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    - E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

    le teorie economiche del free banking sono state superate dagli anni 80 e si sono rivelate insostenibili.

    come per tutte le cose, dipende... i mormoni riuscirebbero a tirare avanti con qualunque tipologia di moneta (o quasi)

    CITAZIONE
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    - Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione.

    l'intermediario è l'unico a garantire un uso non politico della moneta, in più la totalità dei modelli economici dimostra il maggior livello di benessere dato dal sistema bancario.

    e tu a chi scegli di dar retta? alla gente competente in materia, o ad un avvocato e un dentista?

    saluti.

    l'intermediario e' solo un passaggio in piu', visto che e' corruttibile.
    L'azienda statale magari non sara' efficiente (pero' senza l'utile che ricava il privato e' sicuramente piu' conveniente e di solito di maggior qualità, visto il privato ultimamente)
    riguardo al livello di benessere credo sia un problema delle persone consumiste...

    Ciao

     
    .
  4. The Outsider
     
    .

    User deleted


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    CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?

    - Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

    sbagliato! debito pubblico B = G (spesa pubblica) - T (imposte) + (1+r)Bt-1 (cioè interessi sul debito preesistente)
    nulla di fasullo.. lo stato si indebita se spende più di quanto guadagna e pospone nel tempo il pagamento.

    Lo stato si indebita anche perche' i dirigenti dello stato rubano.. .anche se preferisco credere che si indebiti per delle grandi opere che nessun privato farebbe...

    lo stato si indebita perchè spende più di quanto guadagna. se poi spende perchè i dirigenti pubblici (leggi politici) hanno stipendi trppo alti è un conto, ma non venitemi a dire che centr con la moneta perchè state letteralmente dicendo una boiata. se vogliamo parlare degli stipendi dei politici parliamo di questo (VERO problema, altro che signoraggio come lo intende un dentista e un avvocato..)

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    - Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

    sbagliato! la banca d'italia è SEMPRE stata un ente di proprietà privata, ed è il risultato delle fusioni tra vari istituti di emissione (ne abbiamo avuti ben 6, con una bella crisi bancaria a fine '800); le garanziee auree sono sostanzialmente inutili, dato che a te consumatore non interessa di cosa è fatta la moneta, ma il suo POTERE D'ACQUISTO. è solo questo che va tutelato.

    A me consumatore interessa tantissimo che non ci sia troppa moneta in giro (che vale appunto come carta igenica) e preferisco avere del metallo di valore da scambiare, visto che l'oro o il platino o qualunque altra materia prima non si stampa e il suo valore e' dato dalla domanda/offerta e non dal valore facciale (che appunto non indica nulla del REALE POTERE D'ACQUISTO, che andrebbe tutelato si, ma stampando moneta per tamponare i debiti di chi invece doveva fallire la vedo un po difficile

    a te consumatore dovrebbe interessare sapere che l'oro e il platino sono LIMITATI, mentre l'economia (affinchè ci sia benessere) deve essere in CRESCITA.
    ma se la moneta è limitata l'economia non cresce perchè ne ha continuo bisogno.
    inoltre le monetine di oro/platino sarebbero falsificabili (basta ficcarci dentro leghe strane ed è fatta.. proprio come facevano nel 1500.. filippo il bello ti dice nulla?).

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    - I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.

    i suoi azionisti sono banche e assicurazioni, ma la loro proprietà è disciplinata dalla legge. i loro dividendi sono MINIMI (pari al 6% del capitale sociale (pari a 300.00 euro).. gli utili della banca d'italia superano il miliardo all'anno.. fate 2 conti..). si è già accennato cos'è il debito pubblico, e questo è indipendente dalla quantità di moneta emessa (Franco Modigliani, Nobel per l'economia 1985)

    be aumentando la quantita' di moneta circolante il suo reale valore cala (inflazione)...
    ricordo negli anni 80 che benche' ci fosse inflazione, c'era un sacco di lavoro... quindi se la gente e' contenta (e spende) chi se ne frega della inflazione alta???

    non ti offendere, ma qui dimostri di avere ignoranza. perchè c'era lavoro? perchè lo stato SI INDEBITAVA. lo stato pur di far lavorare cani e porci creava posti su posti, facendo debiti su debiti.
    l'inflazione è UNA TASSA SUI RISPARMI. non c'è cosa peggiore dato che ERODE il valore REALE dei beni. se oggi con un euro compri un chilo di pane, domani (se c'è inflazione) avrai bisogno di 1,30
    dirò di più: l'inflazione frena gli investimenti: chi metterebbe da parte un euro oggi sapendo che domani con quell'euro non può comprare le stesse cose di oggi? nessuno. tutti vorrebbero spendere oggi. alle imprese mancherebbe quindi l'ossigeno per continuare a operare, chiuderebbero. e chi interviene? ah ma tanto c'è lo stato che da posti di lavoro! eh si lo stato si indebita con investitori esteri che non fanno che SPECULARE, poi al primo segnale di allarme (crisi greca dice nulla?) questi investitori RITIRANO i capitali e lo stato si trova col culo per terra.

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    - La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

    nessun artificio contabile. gli utili vengono registrati nel CONTO ECONOMICO e quasi in toto trasferiti allo stato.

    Si si come anche gli stipendi dei banchieri (che li tirano giu' gli utili di parecchio.) Cmq non mi risulta che gli utili di un istituto privato possando andare allo stato, ma soltanto agli azionisti interessati, e visto che lo stato e' in netta minoranza nelle casse dello stato immagino arrivi poco poco

    distribuzione utili banca d'italia:
    In applicazione degli articoli 38 e 39 dello Statuto il Consiglio superiore, udito
    il favorevole riferimento del Collegio sindacale, propone che l’utile netto di euro
    1.668.576.514 conseguito nell’esercizio 2009 venga così ripartito:
    euro
    – alla Riserva ordinaria, nella misura del 20 per cento ..................... 333.715.303
    – ai Partecipanti, in ragione del 6 per cento del capitale .................. 9.360
    – alla Riserva straordinaria, nella misura del 20 per cento ............... 333.715.303
    – ai Partecipanti, nella misura del 4 per cento del capitale,
    a integrazione del dividendo ...................................................... 6.240
    – allo Stato, la restante somma di .................................................... 1.001.130.308
    Totale ....................................... 1.668.576.514

    ma guarda un po', il grosso va allo stato.. dicevi?? =D

    art. 1 statuto banca d'italia: la banca d'italia è un istituto di DIRITTO PUBBLICO.

    art. 3: Il capitale della Banca d’Italia è di 156.000 euro ed è suddiviso in
    quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna, la cui titolarità
    è disciplinata dalla legge.

    capito? disciplinata dalla legge. che vuol dire? CHE NON è UNA SOCIETà PRIVATA COME LE ALTRE, HA DEI METODI DI FUNZIONAMENTO DIVERSI, CLARO?

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    - La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

    l'assemblea dei soci non ha NESSUN potere sulla gestione della banca d'italia, che è un istituto di diritto pubblico, e come tale disciplinato dalla legge. non si ravvisa alcun conflitto di interessi.

    La legge puo' disciplinare quello che vuole, un peccato pero' che la banca d'ìitalia non fa gli interessi ne dello stato italiano, ne degli Italiani...

    eh certo, strano che uno che nemmeno abbia letto il suo statuto SAPPIA come stanno le cose... patetica..

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    - Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

    anche qui, il debito pubblico non centra nulla con la quantità di moneta emessa, le tasse pagano il debito che lo stato ha fatto semplicemente perchè spende più di quanto incassa, e i bilanci lo confermano e chiunque può leggerli.

    questa non l'ho capita.
    Ricapitolando allo stato serve 100 oltre le sue possibilita'.
    La bce dice eccoteli.
    Lo stato oltre ai nostri soldini ha questi 100.
    La bce (perche' gli servono soldi per l'acquisto di non so che) emette soldi sul mercato (mettiamo altri 100), quindi oltre ai 100 prestati ce ne sono altri 100 in giro.
    Quindi il circolante e' 200, quindi potrei azzardare che la carta che avevo in mano si e' deprezzata in quanto ce n'e' di piu' in giro...
    ah si dimenticavo che ovviamente la bce puo' anche ritirare denaro dal mercato (ovviamente non permettendo di fare debiti a qualcuno) o distruggendo moneta...
    Un peccato quindi che un sacco di banche siano state salvate, visto che per farlo hanno inondato il mercato di carta che vista la quantita' si e' deprezzato ulteriormente...

    ragionamento errato?

    ragionamento TOTALMENTE errato.

    art. 104 trattado di maastricht: è VIETATO l'acquisto DIRETTO dei titoli di debito da parte della BCE o delle BCN

    che vuol dire? che la BCE NON DIRA' MAI ALLO STATO ECCOTI I SOLDI CHE TI SERVONO.

    se lo stato spende di più va dai PRIVATI (che NON hanno potere di emettere moneta) e si fa PRESTARE i soldi. questo NON dipende da chi i soldi li CREA perchè questo avviene con un meccanismo DIVERSO che voi vi ostinate a non capire.

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    - Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente.

    inutile aggiungere altro, a meno di esplicite richieste di chiarimento.

    Direi che e' un problema tipo quello del computer che per vincere la partita, non deve iniziare a giocare... rotfl

    o semplicemente che mi sembra stupido ripetere le cose a chi dice "ti sbagli" senza dire perchè =D

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    - L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

    è simile solo perchè è fondamentale che la politica monetaria sia gestita in modo attento, o saremmo tutti in iperinflazione.

    Be esiste appunto anche la gestione dei tassi...
    Cmq e' simile perche' c'e' la famiglia che comanda... mi pare ci sono solo ancora 5 stati non controllati dai Rotshild (o alemno cosi' avevo letto da qualhe parte) c'era la Libia (che casualmente ora aveva qualche problema), c'era la corea delnord, la cina (se non ricordo male), il resto invece non ricordo.. acc
    ah trovato:
    CITAZIONE
    Prima del 9/11 l'Afghanistan era una tra le sole 7 nazioni al mondo che i Rothschild non controllavano attraverso la Banca Centrale. Nel 2003 l'Iraq era una delle sei nazioni al mondo che non avevano una banca centrale controllata dai Rothschild. Ora ci sono solo 5 le Nazioni nel Mondo senza una Banca Centrale controllata dai Rothschild : Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e la Libia.

    esattamente qua:
    [URL]http://informatieliberi.blogspot.com/2010/05/i-rothschildpadroni-del-mondo.html]http://informatieliberi.blogspot.com/2010/...-del-mondo.html[/URL]

    ah beh se uno su un blog può dire tutto ciò che vuole anche io mi faccio un blog e dico che ho le prove che esiste babbo natale =D



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    - Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

    anche qui, nessun traferimento di beni (non risulta che la Banca Centrale abbia mai pignorato una casa o una macchina) nè di ricchezze (per gli stessi meccanismi già visti)

    ?????
    La perdita di sovranita' dell'italia con la firma del trattato di Lisbona e' evidente. (e io non ho firmato da nessuna parte per accettarlo)
    Vuoi sapere come un'ente sovranazionale uba i soldi delle tasse? e' semplice
    L'azienda fiorente in italia viene suddivisa in due la casa madre si sposta in un paradiso fiscale a caso (scelto in modo oculato). All'azienda figlia vengono chieste royalities adeguate (in media pari all'utile) che devono essere trasferite alla casa madre. (questo e' un costo che la casa figlia dovra' sostenere cosi' facendo le tasse pagate sarano una frazione...
    alla faccia del lavoro sommerso...

    ah tu si che conosci l'economia internazionale. peccato che una società con sede presso un paradiso terrestre viene tassata alla FONTE (cioè dove i redditi vengono prodotti, non dove sono registrati). operi in italia? l'italia ti stratassa (anche qui, vai a leggere tutti i trattati internazionali invece di riempirti la bocca di dati falsi), i trasferimenti internazionali inoltre vengono severamente regolamentati. non c'è nessuna perdita dato che con i soldi che ricevi di stipendio ci fai quel che cazzo ti pare e NESSUNO ti dirà mai "mi devi dei soldi"

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    - Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

    anche qui è falso, non c'è nulla di ignoto dato che sono proprio questi "vertici" qui visti come i cattivi a premere per la trasparenza, e le informazioni (quelle corrette e coerenti) non mancano.

    Vedi, una cosa e' presentare un foglietto A4 semplice e coinciso, un'altra 1250 pagine scritte in piccolo...
    La trasparenza senza chiarezza e semplicita' e' solo illusoria... Sulla carta tutto e' chiaro poi quando vai a leggerti le cose scopri la fregatura...

    la fregatura semmai la scopri perchè le cose c'erano e non le hai lette.
    tra l'altro non c'è nessun meccanismo ignoto a molti (ripeto, fosse così com'è che un dentista e un avvocato ci arrivano e chi le cose le analizza da anni no?)

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    - Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

    senza contare che ci hanno salvati da un deficit che ci stava per schiacciare e da un'inflazione fuori controllo =D

    Be dalla padella alla brace!
    ora il default della Grecia e dell'Irlanda e' a carico di tutti noi! non ci hano salvato! hanno posticipato la nostra morte! (che per questo sara' piu' sofferta...)

    ti hanno forse chiesto di pagare qualcosa per salvare la grecia e l'irlanda?
    mmm mi sa che quelli a cui hai aperto la porta non erano funzionari della BCE =D

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    - La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

    uh, che strano.. chissà perchè il 100% degli economisti è concorde che la crisi economica sia dovuta ad un uso improprio degli strumenti derivati, ad una scarsa regolamentazione in materia di risk management, ed al fallimento di alcune linee di credito. a chi dar retta? alla comunità economica o ad un avvocato ed un dentista!?

    mah io darei ragione ad un polipo...
    visto che gli economisti non avevano previsto sta cosa... tutti lgi economisti ci arrivano quando la frittate e' fatta...
    se no, puoi iscriverti alla newsletter di Nista sempre in pista...

    non avevano previsto "sta cosa" dici.. almeno abbi la decenza di definire di cosa stai parlando, anche perchè, del signoraggio, gli economisti ne parlano dal 1800.. sveglia eh.. leggetelo un fottuto manuale di economia diamine.

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    - La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

    forse questa soluzione dimentica di considerare paesi che facendo ricorso al signoraggio sono finiti in iperinflazione (la germania degli anni 30 dice nulla? giusto per citare un caso famoso..)

    peccato che c'era uno stato americano che aveva deciso di non affidarsi alla fed ma li stampava da se (i$), ed era l'unico stato dove la gente riusciva a campare bene... c'era una articolo al riguardo su effedieffe...
    Cmq il problema e' la serieta' e correttezza di chi stampa...

    ah certo! come lo zimbawe con una inflazione del 350.000 % bello eh..

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    - Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

    il risultato sarebbe: nessuna linea di credito, totale sfiducia nel mercato, assenza di investimenti, recessione, fallimenti sistematici di imprese con progetti a lungo termine, instabilità dei sistemi politici, tasse più elevate. bello?

    ah quello che sta capitando ora! ah no ora non ci sono progetti a lungo termine...

    io non vedo fallimesti sistematici di imprese nè assenza di investimenti.. apri il sito della borsa ogni tanto eh.. e poi fai le differenze con la crisi dei subprime (sai cosa siano almeno?) del 2008

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    - Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

    paradossalmente invece è una banca ad avere tutto da guadagnare dall'inflazione.

    Le banche guadagnano sempre.

    uh, che strano.. eppure è bastato che 3 edge funds tagliassero i fondi alla Lehman (che per la gioia di voi complottisti è pure una fetta dalle FED eh, mica una fessa qualunque) e questa è colata a picco peggio del titanic.
    guadagnano sempre eh? dillo ai poveretti della lehman che hanno perso il lavoro, vediamo se ti pigliano a pugni o dicono "hai ragione"

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    - E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

    le teorie economiche del free banking sono state superate dagli anni 80 e si sono rivelate insostenibili.

    come per tutte le cose, dipende... i mormoni riuscirebbero a tirare avanti con qualunque tipologia di moneta (o quasi)

    non dice nulla che possa confutare quanto ho detto, dunque manco mi esprimo.

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    - Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione.

    l'intermediario è l'unico a garantire un uso non politico della moneta, in più la totalità dei modelli economici dimostra il maggior livello di benessere dato dal sistema bancario.

    e tu a chi scegli di dar retta? alla gente competente in materia, o ad un avvocato e un dentista?

    saluti.

    l'intermediario e' solo un passaggio in piu', visto che e' corruttibile.
    L'azienda statale magari non sara' efficiente (pero' senza l'utile che ricava il privato e' sicuramente piu' conveniente e di solito di maggior qualità, visto il privato ultimamente)
    riguardo al livello di benessere credo sia un problema delle persone consumiste...
    Ciao

    [/quote]

    ancora con sta cosa dell'utile.. quello che ancora non avete capito è che I MECCANISMI DI EMISSIONE SONO DIVERSI. la moneta emessa dalle banche centrali non viene usata PER COMPRARE BENI E SERVIZI (come invece FACEVA lo stato) ma per mettere in EQUILIBRIO IL MERCATO MONETARIO/VALUTARIO, c'è una differenza enorme!
    livello di benessere vuol dire che l'economia di mercato funziona meglio del sistema feudale, altro che consumiste, cazzo centrano?

    per molti anni ho condiviso anche io queste teorie (intortato dal pascucci & co), poi mi sono mezzo ad analizzare le cose, ho trovato dapprima alcune falle, ma mi son detto "vabbò, non saranno perfette come teorie ma hanno ragione"
    poi ho capito che hanno completamente torto!
    e chiunque da retta sta prendendo una cantonata colossale, questa è informazione sbagliata divulgata da incompententi in materia (avvocato e dentista) e accettata da chi pur di dire "il sistema è malato in tutto" prende per oro colato ciò che dicono.
    guardate i dati e non fatevi prendere per culo!
     
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    ...Con tutti questi quote, spero si capisca comunque...

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    CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?

    - Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

    sbagliato! debito pubblico B = G (spesa pubblica) - T (imposte) + (1+r)Bt-1 (cioè interessi sul debito preesistente)
    nulla di fasullo.. lo stato si indebita se spende più di quanto guadagna e pospone nel tempo il pagamento.

    Lo stato si indebita anche perche' i dirigenti dello stato rubano.. .anche se preferisco credere che si indebiti per delle grandi opere che nessun privato farebbe...

    lo stato si indebita perchè spende più di quanto guadagna. se poi spende perchè i dirigenti pubblici (leggi politici) hanno stipendi trppo alti è un conto, ma non venitemi a dire che centr con la moneta perchè state letteralmente dicendo una boiata. se vogliamo parlare degli stipendi dei politici parliamo di questo (VERO problema, altro che signoraggio come lo intende un dentista e un avvocato..)

    Oltre i benefit, oltre le pensioni dopo una legislatura, oltre la quantita' di persone rispetto al altri stati...
    cmq cosa era successo all'Argentina un paio di anni fa? avevano un debito enorme, e semplicemente hanno fatto crack... uno scenario che qua e' tabu... meglio schiavizzare i cittadini per colpe che non hanno... e mi riferisco anche a chi lavora in banca, vengono fregati dal sistema bancario ugualmente (se credono alle cose che gli vengono imposta da dire ai correntisti), E qua la lista di titoli spazzatura spacciata per un buon investimento (vedi titoli argentini) e' piuttosto lunga...
    Tu dirai e' colpa vostra che spendte di piu'... e io ti rispondo che io non ho debiti, e tu mi rispondi ogni italiano ha tot debiti appena nato, e io ti rispondo che non ho acquistato alcun'che, e tu mi rispondi che e' stato speso per le strade, per l'esercito, per le fognature, e io ti dico che non ho macchina, ne cellulare, e che considero i nostri militari all'estero un puro spreco di denaro pubblico, ma tanto dobbiamo pagare i nostri padroni (l'america) per avere il "benessere" (ma dov'e' sto benessere? io vedo solo gente che si fa il mazzo per tirare la carretta)
    .... che forse il debito di guerra sia quello che ha fatto scaturire i debiti iniziali???

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    - Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

    sbagliato! la banca d'italia è SEMPRE stata un ente di proprietà privata, ed è il risultato delle fusioni tra vari istituti di emissione (ne abbiamo avuti ben 6, con una bella crisi bancaria a fine '800); le garanziee auree sono sostanzialmente inutili, dato che a te consumatore non interessa di cosa è fatta la moneta, ma il suo POTERE D'ACQUISTO. è solo questo che va tutelato.

    A me consumatore interessa tantissimo che non ci sia troppa moneta in giro (che vale appunto come carta igenica) e preferisco avere del metallo di valore da scambiare, visto che l'oro o il platino o qualunque altra materia prima non si stampa e il suo valore e' dato dalla domanda/offerta e non dal valore facciale (che appunto non indica nulla del REALE POTERE D'ACQUISTO, che andrebbe tutelato si, ma stampando moneta per tamponare i debiti di chi invece doveva fallire la vedo un po difficile

    a te consumatore dovrebbe interessare sapere che l'oro e il platino sono LIMITATI, mentre l'economia (affinchè ci sia benessere) deve essere in CRESCITA.
    ma se la moneta è limitata l'economia non cresce perchè ne ha continuo bisogno.
    inoltre le monetine di oro/platino sarebbero falsificabili (basta ficcarci dentro leghe strane ed è fatta.. proprio come facevano nel 1500.. filippo il bello ti dice nulla?).

    Benessere... ecco la parolina magica... Il benessere di una persona non sta nella quantita' di cose che puo' acquistare (oltre alle cose primarie),

    Oibo' ultimamente si crede che l'oro detenuto dalle banche entrali non sia tutto oro puro ma leghe... purtroppo i ladri sono ovunque
    Se la moneta e' limitata l'economia non cresce... Un attimo che digerisco questa frase...
    partiamo dal caso semplice.
    Un giorno un primitivo si sveglia e dice, ma che stress sto baratto... molto piu' pratico scambiarsi conchiglie... Va dal suo amico e gli dice dammi il bue per 100 conchiglie. (visto che c'e' un'altro suo amico che ha reso forzosa l'accettazione delle conchiglie)
    ora chi ha emesso le conchiglie cosa ha di controparte? vista l'ora tarda non procedo con il ragionamento, puoi andare avanti tu?

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    - I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.

    i suoi azionisti sono banche e assicurazioni, ma la loro proprietà è disciplinata dalla legge. i loro dividendi sono MINIMI (pari al 6% del capitale sociale (pari a 300.00 euro).. gli utili della banca d'italia superano il miliardo all'anno.. fate 2 conti..). si è già accennato cos'è il debito pubblico, e questo è indipendente dalla quantità di moneta emessa (Franco Modigliani, Nobel per l'economia 1985)

    be aumentando la quantita' di moneta circolante il suo reale valore cala (inflazione)...
    ricordo negli anni 80 che benche' ci fosse inflazione, c'era un sacco di lavoro... quindi se la gente e' contenta (e spende) chi se ne frega della inflazione alta???

    non ti offendere, ma qui dimostri di avere ignoranza. perchè c'era lavoro? perchè lo stato SI INDEBITAVA. lo stato pur di far lavorare cani e porci creava posti su posti, facendo debiti su debiti.
    l'inflazione è UNA TASSA SUI RISPARMI. non c'è cosa peggiore dato che ERODE il valore REALE dei beni. se oggi con un euro compri un chilo di pane, domani (se c'è inflazione) avrai bisogno di 1,30
    dirò di più: l'inflazione frena gli investimenti: chi metterebbe da parte un euro oggi sapendo che domani con quell'euro non può comprare le stesse cose di oggi? nessuno. tutti vorrebbero spendere oggi. alle imprese mancherebbe quindi l'ossigeno per continuare a operare, chiuderebbero. e chi interviene? ah ma tanto c'è lo stato che da posti di lavoro! eh si lo stato si indebita con investitori esteri che non fanno che SPECULARE, poi al primo segnale di allarme (crisi greca dice nulla?) questi investitori RITIRANO i capitali e lo stato si trova col culo per terra.

    l'inflazione erode il valore della moneta, il bene rimane intonso anche se vale di piu' dopo un giorno... Se io compro un bene (un pallone) domani questo costera' di piu' perche'il valore della moneta e' piu' basso no?
    l'inflazione frena gli investimenti se il valore dei tassi di interesse e' troppo elevato rispetto al reddito di una impresa, quindi l'investitore sceglie dove investire (redditivita' e sicurezza piu' o meno bilanciati...)
    lo "stato" oramai non puo' nulla contro "il mercato" e le varie "famiglie" che fanno acquisti a prezzi modici in Italia per mezzo di politici corrotti (e lecchini)
    paga lo stato??? lo stato siamo noi e paghiamo noi tutto questo...

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    - La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

    nessun artificio contabile. gli utili vengono registrati nel CONTO ECONOMICO e quasi in toto trasferiti allo stato.

    Si si come anche gli stipendi dei banchieri (che li tirano giu' gli utili di parecchio.) Cmq non mi risulta che gli utili di un istituto privato possando andare allo stato, ma soltanto agli azionisti interessati, e visto che lo stato e' in netta minoranza nelle casse dello stato immagino arrivi poco poco

    distribuzione utili banca d'italia:
    In applicazione degli articoli 38 e 39 dello Statuto il Consiglio superiore, udito
    il favorevole riferimento del Collegio sindacale, propone che l’utile netto di euro
    1.668.576.514 conseguito nell’esercizio 2009 venga così ripartito:
    euro
    – alla Riserva ordinaria, nella misura del 20 per cento ..................... 333.715.303
    – ai Partecipanti, in ragione del 6 per cento del capitale .................. 9.360
    – alla Riserva straordinaria, nella misura del 20 per cento ............... 333.715.303
    – ai Partecipanti, nella misura del 4 per cento del capitale,
    a integrazione del dividendo ...................................................... 6.240
    – allo Stato, la restante somma di .................................................... 1.001.130.308
    Totale ....................................... 1.668.576.514

    ma guarda un po', il grosso va allo stato.. dicevi?? =D

    art. 1 statuto banca d'italia: la banca d'italia è un istituto di DIRITTO PUBBLICO.

    art. 3: Il capitale della Banca d’Italia è di 156.000 euro ed è suddiviso in
    quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna, la cui titolarità
    è disciplinata dalla legge.

    capito? disciplinata dalla legge. che vuol dire? CHE NON è UNA SOCIETà PRIVATA COME LE ALTRE, HA DEI METODI DI FUNZIONAMENTO DIVERSI, CLARO?

    http://signoraggioinformazionecorretta.blo...dinteressi.html
    e
    www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann

    informazioni interessanti queste pero' sarei interessato a vedere la voce "salari e stipendi" di questa gente... cosi ' da vedere dove scompaiono un po di soldini, visto he sei bravo a cercare e visto che siamo sempre noi che li paghiamo alla fine...

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    - La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

    l'assemblea dei soci non ha NESSUN potere sulla gestione della banca d'italia, che è un istituto di diritto pubblico, e come tale disciplinato dalla legge. non si ravvisa alcun conflitto di interessi.

    La legge puo' disciplinare quello che vuole, un peccato pero' che la banca d'ìitalia non fa gli interessi ne dello stato italiano, ne degli Italiani...

    eh certo, strano che uno che nemmeno abbia letto il suo statuto SAPPIA come stanno le cose... patetica..

    eh perche' tu credi che lo statuto di qualunque ente sia rispettato?
    tipico esempio con gli enti non a scopo di lucro, dove il presidente ha la sua bella paga e contributi gli altri che prestano la loro opera nisba!

    www.bancaditalia.it/bancaditalia/fu...uto/statuto.pdf
    sapere il suo contenuto

    prestare soldi ad interesse temporale non va bene (eticamente, a mio avviso).
    prestare soldi per una attivita' per supportarla e' un'altra cosa che considero piu' etica

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    - Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

    anche qui, il debito pubblico non centra nulla con la quantità di moneta emessa, le tasse pagano il debito che lo stato ha fatto semplicemente perchè spende più di quanto incassa, e i bilanci lo confermano e chiunque può leggerli.

    questa non l'ho capita.
    Ricapitolando allo stato serve 100 oltre le sue possibilita'.
    La bce dice eccoteli.
    Lo stato oltre ai nostri soldini ha questi 100.
    La bce (perche' gli servono soldi per l'acquisto di non so che) emette soldi sul mercato (mettiamo altri 100), quindi oltre ai 100 prestati ce ne sono altri 100 in giro.
    Quindi il circolante e' 200, quindi potrei azzardare che la carta che avevo in mano si e' deprezzata in quanto ce n'e' di piu' in giro...
    ah si dimenticavo che ovviamente la bce puo' anche ritirare denaro dal mercato (ovviamente non permettendo di fare debiti a qualcuno) o distruggendo moneta...
    Un peccato quindi che un sacco di banche siano state salvate, visto che per farlo hanno inondato il mercato di carta che vista la quantita' si e' deprezzato ulteriormente...

    ragionamento errato?

    ragionamento TOTALMENTE errato.

    art. 104 trattado di maastricht: è VIETATO l'acquisto DIRETTO dei titoli di debito da parte della BCE o delle BCN

    che vuol dire? che la BCE NON DIRA' MAI ALLO STATO ECCOTI I SOLDI CHE TI SERVONO.

    se lo stato spende di più va dai PRIVATI (che NON hanno potere di emettere moneta) e si fa PRESTARE i soldi. questo NON dipende da chi i soldi li CREA perchè questo avviene con un meccanismo DIVERSO che voi vi ostinate a non capire.

    io mi riferivo alla parte storica, la parte attuale e' frutto di scatole cinesi, a mio avviso

    e inoltre come si crea la moneta ora (visto i salvataggi bancari)? questo e' interessante...

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    - L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

    è simile solo perchè è fondamentale che la politica monetaria sia gestita in modo attento, o saremmo tutti in iperinflazione.

    Be esiste appunto anche la gestione dei tassi...
    Cmq e' simile perche' c'e' la famiglia che comanda... mi pare ci sono solo ancora 5 stati non controllati dai Rotshild (o alemno cosi' avevo letto da qualhe parte) c'era la Libia (che casualmente ora aveva qualche problema), c'era la corea delnord, la cina (se non ricordo male), il resto invece non ricordo.. acc
    ah trovato:
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    Prima del 9/11 l'Afghanistan era una tra le sole 7 nazioni al mondo che i Rothschild non controllavano attraverso la Banca Centrale. Nel 2003 l'Iraq era una delle sei nazioni al mondo che non avevano una banca centrale controllata dai Rothschild. Ora ci sono solo 5 le Nazioni nel Mondo senza una Banca Centrale controllata dai Rothschild : Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e la Libia.

    esattamente qua:
    [URL]http://informatieliberi.blogspot.com/2010/05/i-rothschildpadroni-del-mondo.html]http://informatieliberi.blogspot.com/2010/...-del-mondo.html[/URL]

    ah beh se uno su un blog può dire tutto ciò che vuole anche io mi faccio un blog e dico che ho le prove che esiste babbo natale =D

    Be la famiglia esiste, come esistono i Rockfeller e altri potentati con le mani in pasta ovunque.
    se dici che non e' vero dovresti dire il perche', visto che apparentemente sei piuttosto bravo a farlo...

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    - Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

    anche qui, nessun traferimento di beni (non risulta che la Banca Centrale abbia mai pignorato una casa o una macchina) nè di ricchezze (per gli stessi meccanismi già visti)

    ?????
    La perdita di sovranita' dell'italia con la firma del trattato di Lisbona e' evidente. (e io non ho firmato da nessuna parte per accettarlo)
    Vuoi sapere come un'ente sovranazionale uba i soldi delle tasse? e' semplice
    L'azienda fiorente in italia viene suddivisa in due la casa madre si sposta in un paradiso fiscale a caso (scelto in modo oculato). All'azienda figlia vengono chieste royalities adeguate (in media pari all'utile) che devono essere trasferite alla casa madre. (questo e' un costo che la casa figlia dovra' sostenere cosi' facendo le tasse pagate sarano una frazione...
    alla faccia del lavoro sommerso...

    ah tu si che conosci l'economia internazionale. peccato che una società con sede presso un paradiso terrestre viene tassata alla FONTE (cioè dove i redditi vengono prodotti, non dove sono registrati). operi in italia? l'italia ti stratassa (anche qui, vai a leggere tutti i trattati internazionali invece di riempirti la bocca di dati falsi), i trasferimenti internazionali inoltre vengono severamente regolamentati. non c'è nessuna perdita dato che con i soldi che ricevi di stipendio ci fai quel che cazzo ti pare e NESSUNO ti dirà mai "mi devi dei soldi"

    vero, ma sempre per chi non sa le scappatoie (che ci sono), di sotto riporto la normativa la riguardo delle royalities
    www.mglobale.it/Internazionalizzazi...alle_royalty.kl

    come mai non hai risposto sulla cessione di sovranita' dell'italia con la firma del Trattato di Lisbona?

    be puoi riportare tu i trattati in modo che ci togliamo dall'ignoranza...

    non ho capito l'uscita dello stipendio, cosa centra?

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    - Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

    anche qui è falso, non c'è nulla di ignoto dato che sono proprio questi "vertici" qui visti come i cattivi a premere per la trasparenza, e le informazioni (quelle corrette e coerenti) non mancano.

    Vedi, una cosa e' presentare un foglietto A4 semplice e coinciso, un'altra 1250 pagine scritte in piccolo...
    La trasparenza senza chiarezza e semplicita' e' solo illusoria... Sulla carta tutto e' chiaro poi quando vai a leggerti le cose scopri la fregatura...

    la fregatura semmai la scopri perchè le cose c'erano e non le hai lette.
    tra l'altro non c'è nessun meccanismo ignoto a molti (ripeto, fosse così com'è che un dentista e un avvocato ci arrivano e chi le cose le analizza da anni no?)

    Be se questo e' il tuo lavoro, sono contento che divulghi le tue esperienze e conoscenze, magari fornendo qualche link a documentazione piu' o meno ufficiale...
    Purtroppo chi dovrebbe comandare per mandato del popolo, si fa gli affari propri e non quelli appunto del popolo (a mio avviso).
    Si firmano trattati che cedono sovranita' a enti sovranazionali senza chiedere alcunche' al popolo.
    certo, poi e' colpa nostra che "non leggiamo"...
    tipo uno dei miei capi che pur di ricevere i soldi firma qualcunque cosa dicendo ma si lo facciamo gia' questo... basta premere un bottone e funziona tutto (dopo 1 anno di lavoro e tre persone pero' -ovviamente i soldi erano per una persona sola)...
    mi sa che i politici fanno proprio cosi', accc

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    - Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

    senza contare che ci hanno salvati da un deficit che ci stava per schiacciare e da un'inflazione fuori controllo =D

    Be dalla padella alla brace!
    ora il default della Grecia e dell'Irlanda e' a carico di tutti noi! non ci hano salvato! hanno posticipato la nostra morte! (che per questo sara' piu' sofferta...)

    ti hanno forse chiesto di pagare qualcosa per salvare la grecia e l'irlanda?
    mmm mi sa che quelli a cui hai aperto la porta non erano funzionari della BCE =D

    ???
    www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...f0-dfea661b6fe1
    esattamente qua:
    2 Dove troverà l'Italia i quasi 15 miliardi da stanziare per la Grecia in tre anni?
    Come ha dichiarato il direttore generale del debito pubblico, Maria Cannata, al «Wall Street Journal», le attuali disponibilità del conto di tesoreria consentono di finanziare istantaneamente la quota di aiuti a carico dell'Italia.

    chissa' da dove provengono questi soldi... dalle tasse o dal debito pubblico?... ... ...

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    - La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

    uh, che strano.. chissà perchè il 100% degli economisti è concorde che la crisi economica sia dovuta ad un uso improprio degli strumenti derivati, ad una scarsa regolamentazione in materia di risk management, ed al fallimento di alcune linee di credito. a chi dar retta? alla comunità economica o ad un avvocato ed un dentista!?

    mah io darei ragione ad un polipo...
    visto che gli economisti non avevano previsto sta cosa... tutti lgi economisti ci arrivano quando la frittate e' fatta...
    se no, puoi iscriverti alla newsletter di Nista sempre in pista...

    non avevano previsto "sta cosa" dici.. almeno abbi la decenza di definire di cosa stai parlando, anche perchè, del signoraggio, gli economisti ne parlano dal 1800.. sveglia eh.. leggetelo un fottuto manuale di economia diamine.

    il default dei mutui subprime e' una cosa piuttosto recente... dubito molto di trovarlo nei classici dell'economia...
    a questo mi riferivo, riguardo al signoraggio sono sempre convinto che stampare moneta senza controparte "solida" non va bene (se non per il banchiere)...

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    - La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

    forse questa soluzione dimentica di considerare paesi che facendo ricorso al signoraggio sono finiti in iperinflazione (la germania degli anni 30 dice nulla? giusto per citare un caso famoso..)

    peccato che c'era uno stato americano che aveva deciso di non affidarsi alla fed ma li stampava da se (i$), ed era l'unico stato dove la gente riusciva a campare bene... c'era una articolo al riguardo su effedieffe...
    Cmq il problema e' la serieta' e correttezza di chi stampa...

    ah certo! come lo zimbawe con una inflazione del 350.000 % bello eh..

    cmq no non mi riferivo allo Zimbawe ma al Nord Dakota.
    www.effedieffe.com/index.php?option...1378&Itemid=152

    inserisco anche l'apparente decisione degli USA di coniare monete solide da un dollaro per poter risparmiare sul signoraggio... (che apparentemente tu stai negando l'esistenza)
    http://mercatoliberotestimonianze.blogspot...ignoraggio.html

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    - Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

    il risultato sarebbe: nessuna linea di credito, totale sfiducia nel mercato, assenza di investimenti, recessione, fallimenti sistematici di imprese con progetti a lungo termine, instabilità dei sistemi politici, tasse più elevate. bello?

    ah quello che sta capitando ora! ah no ora non ci sono progetti a lungo termine...

    io non vedo fallimesti sistematici di imprese nè assenza di investimenti.. apri il sito della borsa ogni tanto eh.. e poi fai le differenze con la crisi dei subprime (sai cosa siano almeno?) del 2008

    ??
    prova a chiedere un mutuo in banca e vedi che se non hai in garanzia un'altro immobile (oltre all'ipoteca su quello che stai acquistando) non ti danno nulla.. se avessero circolante li darebbero piu' facilmente, evidentemente stanno frenando per tenere bassa l'inflazione, chissa' come mai... che ci sia troppo denaro in giro? come mai l'oro cresce cosi' tanto?...

    non ci sono fallimenti, perche' non ci sono progetti a lungo termine! e in questo l'italia paghera' ulteriormente in futuro...
    la borsa e' fittiziamente sostenuta o deprezzata a seconda di come decidono di muoversi, il piccolo risparmiatore dovrebbe guardarsene bene e stare molto attento a quello che fa...

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    - Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

    paradossalmente invece è una banca ad avere tutto da guadagnare dall'inflazione.

    Le banche guadagnano sempre.

    uh, che strano.. eppure è bastato che 3 edge funds tagliassero i fondi alla Lehman (che per la gioia di voi complottisti è pure una fetta dalle FED eh, mica una fessa qualunque) e questa è colata a picco peggio del titanic.
    guadagnano sempre eh? dillo ai poveretti della lehman che hanno perso il lavoro, vediamo se ti pigliano a pugni o dicono "hai ragione"

    infatti li ho visti chiedere la carita' per strada quelli della Lehman... casualmente per loro i soldini sono arrivati.. e ho un sospetto su chi abbia pagato... il contribuente americano...
    ...e noi non siamo messi meglio...
    sigh

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    - E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

    le teorie economiche del free banking sono state superate dagli anni 80 e si sono rivelate insostenibili.

    come per tutte le cose, dipende... i mormoni riuscirebbero a tirare avanti con qualunque tipologia di moneta (o quasi)

    non dice nulla che possa confutare quanto ho detto, dunque manco mi esprimo.

    be alla risposta
    le teorie economiche del free banking sono state superate dagli anni 80 e si sono rivelate insostenibili.

    rispondo con:

    non dice nulla che possa confutare quanto ho detto, dunque manco mi esprimo.

    o proponi qualche documentazione sulla quale discutere oppure dire oibo'... non so...
    ps: nemmeno io sono d'accordo completamente con la moneta complementare pero' bisognerebbe approfondire la cosa...


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    l'intermediario e' solo un passaggio in piu', visto che e' corruttibile.
    L'azienda statale magari non sara' efficiente (pero' senza l'utile che ricava il privato e' sicuramente piu' conveniente e di solito di maggior qualità, visto il privato ultimamente)
    riguardo al livello di benessere credo sia un problema delle persone consumiste...
    Ciao

    ancora con sta cosa dell'utile.. quello che ancora non avete capito è che I MECCANISMI DI EMISSIONE SONO DIVERSI. la moneta emessa dalle banche centrali non viene usata PER COMPRARE BENI E SERVIZI (come invece FACEVA lo stato) ma per mettere in EQUILIBRIO IL MERCATO MONETARIO/VALUTARIO, c'è una differenza enorme!
    livello di benessere vuol dire che l'economia di mercato funziona meglio del sistema feudale, altro che consumiste, cazzo centrano?

    per molti anni ho condiviso anche io queste teorie (intortato dal pascucci & co), poi mi sono mezzo ad analizzare le cose, ho trovato dapprima alcune falle, ma mi son detto "vabbò, non saranno perfette come teorie ma hanno ragione"
    poi ho capito che hanno completamente torto!
    e chiunque da retta sta prendendo una cantonata colossale, questa è informazione sbagliata divulgata da incompententi in materia (avvocato e dentista) e accettata da chi pur di dire "il sistema è malato in tutto" prende per oro colato ciò che dicono.
    guardate i dati e non fatevi prendere per culo!

    ok quindi torniamo al problema di fondo.
    come si crea oggi il denaro?

    l'economia di mercato funziona meglio di quella feudale? in che senso? il libero scambio di beni e servizi si faceva anche in epoca feudale pagando la dogana... piu' o meno come si fa oggi (vedi documentazione intrastat e relativi balzelli indotti pur essendo in un "territorio di libera circolazione di beni e servizi"...)...

    ps: scusate per alcune frasi interrotte... il tempo e' quello che e'...
    ps: modigiche effettuate per alcuni orrori ortografici e inserimento di un link...

    Edited by ziotibia_uni7 - 16/3/2011, 09:57
     
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    ... niente risposte?

    http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...356390098.shtml

    (riguardo alle scorciatoie per fregare gli italiani pagando meno tasse all'estero)

    ---
    Libia e dinaro d'oro (riguardo all'idea considerata buffa del metallo prezioso come mezzo di scambio)

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modu...rticle&sid=8108

    ---

    ma la domanda che piu' mi rattristisce... "The Outsider" sei pagato per "informare" gli altri?

    e se si chi sono questi altri? (cioe' sicuramente un'associazione o fondazione benefica per la cultura)... pero' da dove arrivano i soldi (ovviamente da qualche benemerito)...

    sbaglio troppo?
     
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5 replies since 28/6/2008, 05:16   1369 views
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