Trattato di Lisbona e pena di morte.

Un'altro piccolo passo verso il NWO?

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  1. NAGUAL TOLTECO
     
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    e proprio strano come in un giorno nefasto come venerdi 13 addirittura in fase di venere crescente possa arrivare una buona notizia :lol:


    Il referendum sull'UeTrattato di Lisbona:
    l'Irlanda dice "no"
    Lo spoglio in un seggio di Dublino

    Hanno vinto i "no" nel refedendum tenutosi ieri in Irlanda sul trattato di Lisbona per la riforma dell'Unione europea. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia irlandese. Il risultato negativo del referendum è stato ammesso anche dal ministro Dermot Ahern, che in diretta televisiva ha detto: "Alla fine, per una miriade di ragioni, il popolo si è espresso così". Già dallo spoglio delle prime schede del referendum svoltosi ieri, si era visto che prevaleva il "no" al trattato di Lisbona. Sono 18 i Paesi che, attraverso procedure di ratifica snelle, hanno recepito il trattato di Lisbona.
    Da Dublino ai quartieri operai prevalenza di "no"- La pagina web dell'Irish Time conferma che in tutte le circoscrizioni della capitale i "no" prevalgono con una media di 60 contro 40 dei "sì", con picchi di 70 contro 30 nella circoscrizione sudorientale. A Dublino, dove si trova un quarto dei seggi dell'intera Irlanda, gli scrutini parziali dicono che il "no" è in netto vantaggio e così ancheal di fuori della capitale. I distretti operai hanno votato massicciamente contro il documento. Il vantaggio dei voti contrari è forte nei distretti di Mayo, Limerick, Galway, Sligo e Louth. A Donegal, nel nord-est, dove sono state scrutinate il 10% delle urne, in nessun caso ha vinto il "sì".
    La Commissione: abbiamo fatto tutto il possibile - "La Commissione europea ha fatto tutto ciò che poteva e doveva durante la negoziazione e la ratifica del Trattato Ue". Così si è espresso Johannes Laitenberger, portavoce dell'organo esecutivo dell'Unione, in un commento a caldo dei primi risultati del referendum tenuto ieri in Irlanda, che prefigurano una bocciatura del trattato. "Fino a quando non avremo i risultati definitivi non ci esprimeremo", ha sottolineato, "comunque è bene ricordare che il trattato non è stato scritto dalla Commissione né imposto ai Paesi europei. Lo hanno elaborato gli Stati membri per le istituzioni europee".
    Berlusconi "preoccupato" - Le indescrezioni sul voto irlandese piombano in Consiglio dei ministri. La riunione di questa mattina è servita a dare il via libera al disegno di legge sulle intercettazioni, ma la questione del Trattato di Lisbona è stata comunque argomento affrontato dai ministri. Silvio Berlusconi - spiegano alcuni partecipanti - si è detto preoccupato per come si stanno mettendo le cose riguardo al referendum irlandese. Bisogna capire cosa succede perché la cosa sarebbe preoccupante, ha osservato il premier che ha anticipato ai ministri la sua partecipazione al Consiglio europeo della settimana prossima. Faremo una verifica al più presto, ha sottolineato il responsabile della Farnesina Franco Frattini.
    Calderoli: i popoli più saggi dei governi - Sulla stessa lunghezza d'onda Renato Brunetta: bisogna stare attenti, questo risultato è un dato da non sottovalutare, è stato il commento del ministro della Funzione pubblica. Roberto Calderoli è invece categorico. Il suo punto di vista lo ha illustrato anche davanti ai suoi colleghi di governo: "La verità è che non si può andare avanti su questa strada, i popoli hanno dimostrato ancora una volta più saggezza dei governi". Questa mattina anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, aveva auspicato un esito positivo del referendum in Irlanda: "Se lo dovessero bocciare - è il parere della terza carica dello Stato - ci troveremmo in una situazione di crisi delle istituzione europee senza precedenti".
    http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/...dum_ue_123.html
     
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24 replies since 23/5/2008, 22:56   604 views
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