Giustizia?

Franzoni condannata a 16 anni (abbastanza?)

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  1. personcina82
     
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    Roma - Diventa definitiva la condanna a 16 anni di carcere inflitta ad Anna Maria Franzoni per l' omicidio del figlio Samuele di tre anni, avvenuto il 30 gennaio 2002 nella loro casa di Cogne. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa nell' aprile dello scorso anno dalla corte di assise di appello di Torino. Per Anna Maria Franzoni si aprono ora le porte del carcere. La decisione della prima sezione penale della Cassazione è stata emessa dopo circa tre ore e mezza di camera di consiglio. Sono state dichiarate manifestamente infondate anche le due questioni di legittimità costituzionale avanzate dalla difesa. Il consigliere relatore Emilio Gironi ha 30 giorni di tempo per depositare le motivazioni del verdetto di Piazza Cavour.

    Ordine di catturaA firmare il provvedimento è stato il sostituto procuratore generale Vittorio Corsi, il magistrato che ha sostenuto l'accusa al processo d'appello, subito dopo avere avuto notizia della pronuncia della Cassazione. L'ordine di esecuzione è stato notificato ai carabinieri, che ora lo consegneranno ad Anna Maria Franzoni.

    Il procuratore di Aosta: epilogo naturale della vicenda "Questo è l'epilogo naturale di una vicenda giudiziaria lunga e travagliata. Naturale perché alla luce degli elementi probatori e della conduzione ineccepibile del processo, di una motivazione completa e esaustiva, non ci si poteva aspettare che questo risultato". Così il procuratore capo di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo, commenta la sentenza di condanna definitiva. "Ho sempre provato pena per la signora Franzoni, sin dal giorno dell'omicidio. All'inizio eravamo tutti molto toccati dalla vicenda, ma la nostra pena per lei è stata successivamente superata dal suo comportamento, dagli attacchi furiosi lanciati contro di noi", ha detto ancora Maria Del Savio Bonaudo. "La sentenza della Cassazione - ha aggiunto - ribadisce che non siamo noi i responsabili della tragedia". Poi ha concluso: "Soddisfazione per l'esito della vicenda? Beh, diciamo che è una soddisfazione solo professionale".

    L'ex sindaco di Cogne: sempre ritenuta colpevole "La sentenza conferma una convinzione che abbiamo sempre avuto, e cioé che il fatto dipendesse dalla famiglia e non da estranei". Così Osvaldo Ruffier, ex sindaco di Cogne, ha commentato la sentenza. "Cogne ha sofferto molto per questa vicenda - ha aggiunto Ruffier, primo cittadino all'epoca dell'omicidio - ci ha colpito molto e ci ha fatto soffrire il tentativo dei Lorenzi di coinvolgere altre persone del paese alla ricerca di un debole su cui addossare la colpa".

    Le sorelle di Annamaria a Ripoli Anche due sorelle di Annamaria Franzoni sono corse a Ripoli Santa Cristina sull'Appennino bolognese, nell'abitazione di fronte a casa Lorenzi, la stessa dove poco prima è arrivato il parroco. In attesa che qualcuno aprisse la porta hanno urlato contro i giornalisti "sciacalli, sciacalli" e una di loro, in lacrime, ha detto: "Abbiate cuore di andare via". Con loro anche un ragazzo e un'altra donna.

    I vicini di casa a Cogne: fine di un incubo "E' la fine di un incubo". Così Daniela Ferrod e il marito Carlo Guichardaz, vicini di casa della famiglia Lorenzi a Montroz di Cogne, hanno commentato la sentenza della Cassazione che ha definitivamente condannato Annamaria Franzoni. Le loro parole sono state riferite dall'avvocato Claudio Soro, che li rappresenta legalmente. I coniugi Ferrod e altri loro familiari sono stati più volte indicati dall'imputata come possibili autori dell'omicidio del piccolo Samuele Lorenzi, ma dagli accertamenti svolti dagli inquirenti sono risultati estranei ai fatti. La stessa Franzoni aveva indicato Daniela Ferrod come possibile assassina del figlio (particolare evidenziato anche dal gup Eugenio Gramola nelle motivazioni della sentenza di primo grado).


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    A voi sembrano abbastanza 16 anni x una che ha ucciso in maniera brutale suo figlio?? :#@!*%!!:

    Contando che con la buona condotta ne farà anche di meno! :angry: :(
     
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  2. malakangelo
     
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    la cosa strana è che c'è chi continua ancora a difenderla,sostenendo che la Franzoni sia innocente,non che mi voglia scaraventare contro di lei,però il procuratore capo di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo,parla dei comportamenti furiosi dopo la vicenda,saranno dovuti allo stress?o al disordine da personalità multipla?io credo nella seconda,avrà più personalità e quindi vari scompartimenti all'interno del suo cervello, e in ogni situazione e in ogni circostanza si comporta in un modo diverso,ma la cosa che fa pensare ancor di più è il modo in cui cambia il suo carattere a seconda di dove lei si trovi,per esempio quando è stata invitata nelle varie trasmissioni televisive o nei processi che la riguardavano o nelle interviste,io la osservavo e aveva almeno secondo la mia impressione un non so chè di misterioso,cioè era a tratti fredda e distaccata ma apparentemente razionale,però un tipo di razionalità non naturale,non spontanea, poi un'altra conferma arriva anche da Osvaldo Ruffier, ex sindaco di Cogne,del tentativo dei coniugi Lorenzi di scaricare la colpa su altre persone della comunità di Cogne,aggiungiamo anche che i vicini di casa credevano che lei fosse colpevole,poi un'altra cosa che mi chiedo,ma perchè questo numero consistente di persone contro di lei? e perchè le tv si sono concentrate per lo più sulle prove e sulle indagini e non sul suo disturbo da personalità multipla riconosciuto sin dal primo momento?cioè le indagini ci vogliono,ma secondo me sto caso come al solito l'hanno manipolato a tal punto che lo tireranno in ballo al momento giusto,cioè per approvare o meno la diffusione di massa del microchip nei bambini per la loro sicurezza,visto che le madri in genere dato lo stress causato dal dover accudire un nascituro le mandano fuori di testa? e visto che dalle indagini non sono "riusciti" subito a capire chi fosse il colpevole e data la lentezza della burocrazia nel mandarla in galera o meno? spero che la gente rifletterà molto al di là della sua colpevolezza, in fin dei conti è un caso che ha molti punti ingannevoli,cioè uno può pensare cosa gli costa alla madre tenerelo a bada,ma visto che lei si era assentata per un pò allora poteva tranquillamente affidarla ai vicini di casa,ma con vicini di casa non andavano d'accordo,il marito era al lavoro,i genitori stavano al paesello nei colli romagnoli,nei paragi di casa sua non c'erano molte persone,anzi nessuno in quel momento che bazzicava da quelle parti,però a tradirla sono stati i suoi comportamenti e ciò che diceva,infatti l'hanno messa così tanto sotto torchio che alla fine s'è contraddetta da sola,poi tutte queste dimenticanze e amnesie,mmmm,mi dispiace davvero dirlo,all'inizio credevo che fosse innocente e non mi capacitavo quale fosse il motivo per cui volessero organizzare un complotto contro di lei,ma ora come ora ho la sensazione che è stata lei ad uccidere il figlio,e secondo me lo sapevano fin dall'inizio che era stata lei,ma dopo tutti i colpi di scena a livello giudiziario hanno fatto in modo tale da mandarla dentro quando gli conveniva a loro.
     
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1 replies since 21/5/2008, 23:41   122 views
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